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Tkms Polonia

Fincantieri si arena in Polonia

Che cosa succede a Fincantieri in Polonia per la fornitura alla Marina Polacca di 3 nuove fregate. In gara restano Tkms, Navantia e Babcock

Niente da fare in Polonia per Fincantieri.

Secondo quanto riportato da Rid, “Fincantieri ha di recente abbandonato la competizione per la fornitura alla Marina Polacca di 3 nuove fregate – programma polacco Miecznik  – in quanto il cantiere locale che farà da prime contractor aveva chiesto di modificare pesantemente la Fremm, a cominciare dal sistema propulsivo: una richiesta quantomeno curiosa e che è stata ovviamente respinta al mittente dall’azienda italiana”.

In realtà, la Difesa polacca ha preselezionato la spagnola Navantia, la tedesca ThyssenKrupp Marine Systems (Tkms) e la britannica Babcock per preparare un concept design e uno studio di fattibilità come parte del progetto Miecznik.

In questo contesto, la Tkms ha presentato Meko A-300 PL, la nuova generazione della sua piattaforma navale con tecnologia Meko.

Nel frattempo il consorzio nazionale PGZ-Miecznik si è aggiudicato il contratto per la costruzione di tre fregate per la Marina polacca.

Come ricorda Naval News, Tkms aveva precedentemente proposto alla Grecia il progetto Meko A-300 per il futuro programma di fregate della Marina ellenica. Questa offerta, tuttavia, non ha avuto successo in seguito all’annuncio di un MOU tra il governo greco e il francese Naval Group per 3 fregate Fdi.

Tutti i dettagli.

IL PROGRAMMA MIECZNIK DELLA POLONIA

Lo scorso 27 luglio il consorzio nazionale Pgz si è aggiudicato il contratto per la consegna di tre fregate per la Marina polacca nell’ambito del programma “Miecznik”.

Le aziende che formano il consorzio sono: Polska Grupa Zbrojeniowa SA, PGZ Stocznia Wojenna con l’aggiunta recente, tramite accordo, di Remontowa Shipbuilding SA.

In quella occasione, il ministro della Difesa polacco ha dichiarato: “Queste navi saranno prodotte in Polonia da un consorzio. Ho detto che mi aspetto che il processo di costruzione di queste navi sarà veloce ed efficiente come nel caso dei cacciamine “Kormoran””.

LA TABELLA DI MARCIA

“Entro la fine di novembre saranno preparati dal consorzio tre progetti concettuali. Quindi, entro e non oltre a cavallo di quest’anno e l’anno prossimo, verrà selezionato il migliore dei tre concetti. Per quanto riguarda i requisiti e i costi militari, ovviamente. Successivamente, il consorzio avvierà i lavori sulla progettazione tecnica e poi la costruzione della prima nave. Secondo il programma adottato, vogliamo che la prima nave venga varata entro quattro anni” aveva dettagliato il ministro polacco.

Secondo il programma, i test di qualificazione sulla fregata prototipo dovrebbero essere completati entro giugno 2028. La seconda fregata sarà consegnata alla Marina polacca nel 2033, seguita dalla terza nave nel 2034.

COSA AVEVA PROPOSTO FINCANTIERI

Secondo quanto riportato da Rid, “il cantiere locale che farà da prime contractor aveva chiesto di modificare pesantemente la Fremm, a cominciare dal sistema propulsivo: una richiesta quantomeno curiosa e che è stata ovviamente respinta al mittente dall’azienda italiana”.

Sarebbe questa la motivazione del ritiro di Fincantieri dalla gara polacca.

Tuttavia, secondo quanto riportato da Defence24.com, l’offerta italiana avrebbe compreso i Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) e non le Fremm.

Niente da fare quindi per le fregate Fremm di Fincantieri né in Grecia (dove l’ha spuntata Naval Group) né in Polonia.

 

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