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Litio

Stellantis, che cosa sta succedendo a Fca Services

Tutte le ultime novità sulla procedura di cessione di ramo d’azienda di Fca Services verso Iveco e CNHI. L'intervento di Stefano Boschini, coordinatore nazionale automotive di Fim-Cisl

 

Il 4 maggio, presso la sede di Unione Industriali Torino, si sono incontrate le Organizzazioni Sindacali e le società Stellantis, Iveco e CNHI per discutere la Procedura di cessione di Ramo d’Azienda di FCA Services verso Iveco e CNHI.

Alla presenza delle Organizzazioni Sindacali territoriali e nazionali e della RSA, i rappresentanti delle tre aziende coinvolte nella gestione dell’Art.47 della Legge 428/90 hanno esposto le motivazioni tecnico-organizzative e produttive che hanno portato FCA Services a decidere la cessione di parte della propria struttura e IVECO e CNHI a dichiararsi disponibili a ricevere i Lavoratori interessati.

Nell’ambito della nuova organizzazione attuata su scala globale da Stellantis, FCA Services ha deciso di cessare la fornitura di servizi amministrativi e contabili fino ad oggi erogati a favore delle società del Gruppo Iveco. In ragione di ciò Iveco e CNHI hanno valutato positivamente la possibilità di svolgere direttamente tali attività, tradizionalmente fornite da FCA Services, mantenendo i livelli qualitativi attuali.

Iveco e CNHI hanno motivato l’acquisizione dei rami d’azienda ceduti da FCA con l’esigenza di internalizzare importanti competenze che da tempo non erano più presenti nelle due società.

Il trasferimento interesserà quei Lavoratori che già erano impegnati in attività di servizio rivolte a Iveco e CNHI.

I rami d’azienda ceduti saranno il Finance PTP, il Finance OTC, il Customs, il Taxation, il Labor Cost e l’HR Services Operations.

I Lavoratori trasferiti verso Iveco saranno 91 (impiegati e quadri) mentre quelli trasferiti verso CNH saranno 63 (impiegati e quadri).

In IVECO, gli addetti all’amministrazione del personale saranno trasferiti dal 1 Gennaio 2024 mentre, le rimanenti funzioni saranno trasferite dal 1 Luglio 2023.

Per CNHI gli addetti alla amministrazione del personale saranno trasferiti dal 1 Gennaio 2024 mentre le rimanenti funzioni saranno trasferite dal 1 Luglio 2023

Per IVECO la sede lavorativa di Torino sarà quella di Via Puglia, per i lavoratori di Suzzara la sede resterà Suzzara, così come per i Lavoratori di Brescia e Foggia le sedi rimarranno le medesime.

Per CNHI le sedi lavorative saranno: Torino, Lungo Stura per i lavoratori provenienti da Torino; Modena per i lavoratori già impiegati a Modena e Lecce per i lavoratori già impiegati a Lecce. L’unica eccezione riguarda un singolo lavoratore, attualmente in servizio presso Melfi, il quale sarà accolto dalla struttura di Lecce.

Entro il 19 maggio si terranno gli incontri tra le parti necessari a definire l’armonizzazione di alcune specificità normative che distinguono Iveco e CNHI da Stellantis e che riguardano principalmente l’inquadramento e il Premio di Risultato.

La FIM-CISL da un giudizio positivo sull’esito della trattativa, che consentirà ai Lavoratori interessati di essere ceduti a importanti e solide società industriali, senza grossi disagi dovuti al cambio di luogo di lavoro e alle stesse condizioni normative ed economiche presenti in Stellantis.

A questi Lavoratori, la FIM-CISL continuerà a garantire tutta l’assistenza e le tutele sindacali nelle nuove realtà di approdo, essendo diffusamente presente e radicata sia in Iveco che in CNHI.

Molto diversa la situazione per il sito di Pomigliano dove Stellantis sarebbe intenzionata a trasferire 28 Lavoratori di FCA Services ad una società terza.

La FIM intravede troppe difficoltà nel percorso proposto dall’azienda ed auspica una soluzione che possa dare a questi Lavoratori le stesse garanzie di solidità e continuità previste per i Lavoratori degli altri siti.

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