Fca sta pensando di richiedere la garanzia dello Stato italiano, a valere sul plafond gestito da Sace, su prestiti per circa 6,3 miliardi di euro, di cui Intesa Sanpaolo sarebbe il principale finanziatore.
Interpellati, né Fca né Sace né Intesa hanno voluto commentare la notizia, scrive Agi.
Secondo i termini dell’operazione, la Sace fornirebbe una garanzia pubblica per l’80% dell’importo.
FCA E NON SOLO, COME FUNZIONA LA GARANZIA DELLO STATO PER LE BANCHE CHE FINANZIANO LE GRANDI IMPRESE
Il 5 maggio Il Fatto Quotidiano e il 15 maggio Mf/Milano Finanza hanno scritto dell’intenzione di Fca di ottenere questo prestito.
Ieri, ha scritto Bloomberg, il gruppo automobilistico sta trattando con Intesa Sanpaolo per avere una linea di credito con garanzia pubblica da circa 6,3 miliardi di euro per gli stabilimenti italiani.
Protagonista della richiesta è Fca Italy, la società del Lingotto (ha sede a Torino) che include le attività delle fabbriche italiane del gruppo automobilistico e che nel 2018 ha fatturato circa 27,7 miliardi.
Una volta che Fca si accordasse con Intesa Sanpaolo per il prestito – ha scritto Reuters – il dossier passerà alla Sace per un’istruttoria preliminare e da lì al Mef (ministero dell’Economia e delle Finanze), che valuterà l’operazione prima di autorizzare la garanzia con un apposito decreto ministeriale.
FCA E NON SOLO, COME FUNZIONA LA GARANZIA DELLO STATO PER LE BANCHE CHE FINANZIANO LE GRANDI IMPRESE
La procedura prevede infatti una fase preliminare, una sorta di istruttoria, e una volta completata vengono inviati gli esiti al ministero dell’Economia, che rilascerà a quel punto la garanzia Sace tramite decreto.
La procedura è prevista dal decreto Liquidità, ed ha come obiettivo quello di garantire la continuità delle attività economiche danneggiate dalla pandemia Covid-19: le garanzie sono destinate alle imprese con un fatturato individuale superiore o uguale a 1,5 miliardi di euro o con numero di dipendenti in Italia superiore o uguale a 5.000 e per finanziamenti di importo superiore o uguale a 375 milioni di euro.
FCA E NON SOLO, COME FUNZIONA LA GARANZIA DELLO STATO PER LE BANCHE CHE FINANZIANO LE GRANDI IMPRESE
Sace (gruppo Cassa depositi e prestiti controllato dal ministero dell’Economia) è stata incaricata dallo Stato di gestire i prestiti di maggiore importo che godono della garanzia pubblica nell’ambito del provvedimento di sostegno alle imprese colpite dagli effetti dell’epidemia.
GLI APPROFONDIMENTI DI START MAGAZINE:
MANUALE OPERATIVO DI SACE-SIMEST CON GARANZIA DELLO STATO SUI FINANZIAMENTI CONCESSI DALLE BANCHE
FCA E NON SOLO, COME FUNZIONA LA GARANZIA DELLO STATO PER LE BANCHE CHE FINANZIANO LE GRANDI IMPRESE
CHE COSA PREVEDE LA NORMA DEL DECRETO LIQUIDITA’.
COME FUNZIONA LA GARANZIA STATALE DI SACE E CHI PUO’ CHIEDERLA
I PRIMI COMMENTI
Ovviamente la sede legale e fiscale torna a Torino. Perché altrimenti andremo sul surreale. pic.twitter.com/lProP9NEad
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) May 15, 2020
1 miliardo dallo Stato a Elkan &c per garanzie a #FCA ? Ok, ma a condizioni previste dai nostri emendamenti a DL Imprese: sede giuridica e fiscale in Italia e, fino a liberazione garanzie, blocco dividendi e limite remunerazione management a 20 volte quella degli operai. #COVID19
— Stefano Fassina (@StefanoFassina) May 16, 2020
Senza imbarcarci in discussioni su che cosa è un paradiso fiscale credo si possa dire con chiarezza una cosa: un’impresa che che chiede ingenti finanziamenti allo Stato italiano riporta la sede in Italia.
Attendo strali contro la sovietizzazione e dotti sermoni sul libero mercato— Andrea Orlando (@AndreaOrlandosp) May 16, 2020