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F-35, perché Pentagono non paga Lockheed Martin tutto il pattuito

Il governo Usa sta trattenendo circa 5 milioni di dollari al produttore Lockheed Martin per ogni caccia stealth F-35 che l'azienda consegna equipaggiato con l'aggiornamento Tr-3 incompleto. Fatti, numeri e approfondimenti

Il Pentagono trattiene circa 5 milioni di dollari per F-35 con aggiornamento TR-3 incompleto.

L’F-35 Jsf, prodotto da Lockheed Martin, è il cacciabombardiere più avanzato in dotazione alle forze armate statunitensi. Oltre a essere uno dei più avanzati, il velivolo è anche uno dei più costosi (circa 80 milioni di dollari a esemplare). Ma il programma Jsf ha subito un duro colpo a causa dei ritardi con il suo aggiornamento Tech Refresh 3 (TR-3), che fornisce funzionalità come una migliore potenza di elaborazione per facilitare una suite di nuove capacità note come Blocco 4. Come ricostruisce Defense News, i primi F-35 che avrebbero dovuto presentare l’aggiornamento TR-3 hanno iniziato a uscire dalla catena di montaggio della Lockheed Martin a Fort Worth, in Texas, nel luglio 2023. Ma il Dipartimento della Difesa ha rifiutato di accettare le consegne, rimaste congelate fino al mese scorso.

A luglio 2024 le consegne di jet F-35 all’esercito degli Stati Uniti sono riprese, ma senza l’aggiornamento completo del software TR-3. All’epoca la società ha affermato che ci sarebbero voluti tra 12 e 18 mesi per consegnare le decine di F-35 parcheggiati a causa dello stand-by deciso dal Pentagono.

Tutti i dettagli.

LA SOMMA TRATTENUTA DAL PENTAGONO

Le consegne di jet F-35 alle forze armate statunitensi sono riprese, ma il governo degli Stati Uniti sta trattenendo il pagamento finale di 5 milioni di dollari per ogni jet fino al completamento dell’aggiornamento tecnologico TR-3, ha dichiarato giovedì l’F-35 Joint Program Office.

“Abbiamo coordinato i termini e le condizioni con Lockheed Martin. Come parte dell’accordo, circa 5 milioni di dollari per velivolo sono stati trattenuti e saranno rilasciati quando sarà consegnata la capacità di combattimento”, ha dichiarato un portavoce dell’Ufficio del programma congiunto F-35.

“La cifra è il primo importo ufficiale in dollari divulgato dal Pentagono per il ritardo di un aggiornamento fondamentale del caccia di quinta generazione, denaro che Lockheed non può riscuotere fino al completamento dell’aggiornamento completo, previsto per l’anno prossimo”, osserva Breaking Defense. Il Pentagono non ha specificato infatti quanti aerei velivoli sono coinvolti dal blocco delle consegne e non ha precisato a quanti jet si estendono le trattenute.

IL COSTO DEL JET

L’F-35 costa in media 82,5 milioni di dollari ciascuno per la variante F-35A che sarà consegnata negli anni solari 2023, 2024 e 2025. La variante “B” a decollo e atterraggio corto e la variante “C” della Marina, da utilizzare sulle portaerei, costano in media rispettivamente 109 milioni di dollari e 102,1 milioni di dollari.

LE CONSEGUENZE PER LOCKHEED MARTIN

L’aereo da caccia avanzato contribuisce al 27% delle vendite di Lockheed Martin. L’azienda prevede di consegnarne circa 100 negli Stati Uniti quest’anno e più di 150 nel 2025.

“L’F-35 rimane una priorità assoluta e di recente abbiamo consegnato al cliente il primo aereo configurato TR-3 e prevediamo che le consegne per il 2024 soddisfino la nostra gamma prevista di 75-110 F-35”, ha dichiarato il ceo del gigante aerospaziale Jim Taiclet in una conference call sui guadagni il mese scorso.

La ripresa delle consegne ha sbloccato quindi i pagamenti verso l’appaltatore militare, ma trattenere 5 milioni di dollari per jet avrà un impatto sul margine di profitto di Lockheed e spingerà l’azienda a risolvere questo problema che, secondo quanto affermato, richiederà ancora mesi, rileva Reuters. Allo stesso tempo Lockheed ha affermato che il blocco delle consegne non ha influenzato la produzione di F-35, con il colosso della difesa che mantiene un tasso di 156 jet all’anno.

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