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Bulgaria F-16

Perché la Bulgaria vuole noleggiare cacciabombiardieri da Usa, Francia, Svezia e Israele

In Bulgaria il parlamento ha approvato l'acquisto di 8 F-16 in un accordo da 1,3 miliardi di dollari. Ma poiché i caccia della Lockheed Martin non saranno consegnati prima del 2025, Sofia ha già fatto richiesta a quattro Paesi di rilevare in leasing altri aerei. L'articolo di Marco Orioles

 

Alle prese con una flotta aerea obsoleta che renderà impossibile presidiare il proprio spazio aereo già dall’anno prossimo, il Parlamento bulgaro ha approvato il piano del Ministero della Difesa che prevede l’acquisto dagli Usa di otto F-16, che si aggiungono agli otto già opzionati nel 2019. Ma poiché i jet della Lockheed Martin non saranno consegnati prima del 2025 Sofia ha già fatto richiesta a quattro Paesi di rilevare in leasing altri aerei.

IL PIANO DELLA BULGARIA PER 8 F-16 APPROVATO DALL’AMMINISTRAZIONE USA

Il piano, che – come sottolineò Reuters a suo tempo –  è già stato passato al vaglio e successivamente approvato dal Dipartimento di Stato Usa, prevede l’acquisizione di quattro esemplari di F-16 C Block 70 e di quattro F-16 D Block 70 più equipaggiamento e munizioni.

Il costo dell’accordo, stimato inizialmente in 1,6 miliardi di dollari, è sceso poi a 1.3 miliardi, che, come riferisce Abc news, verranno onorati da Sofia in dieci tranches nell’arco di dieci anni.

Gli otto F-16 appena acquistati si aggiungono agli otto che la Bulgaria aveva acquisito con un precedente accordo risalente al 2019.

Secondo il piano iniziale, sottolinea ancora Abc news, i primi aerei sarebbero dovuti arrivare in Bulgaria l’anno prossimo, ma a causa del Covid la consegna è slittata al 2025.

Per alloggiare i nuovi aerei, sottolinea Defense news, il Ministero della Difesa ha lanciato un progetto di rinnovamento della base aerea di Graf Ignatievo.

IL SÌ DEL PARLAMENTO DI SOFIA

Come riporta Defense news, la settimana scorsa l’Assemblea nazionale ha approvato l’acquisizione dei nuovi otto F-16 con 162 voti favorevoli, 49 contrari e 11 astensioni.

L’ok della Camera, sottolinea Business Recorder, è arrivato non prima di un serrato dibattito caratterizzato dalle contestazioni di due partiti filorussi e di altri che hanno messo in rilievo l’ingente investimento finanziario del Paese.

FLOTTA OBSOLETA

La Bulgaria attualmente dispone di una flotta di Mikoyan MiG 29 che, a causa della loro obsolescenza, saranno ritirati dal servizio nel 2023. Il problema è stato aggravato dalla guerra in Ucraina che ha reso impossibile per Sofia contare sul servizio assistenza e riparazioni da parte della Russia.

È per questo motivo, come sottolinea l’Anadolu Agency, che ad agosto la Bulgaria ha avviato dei colloqui con la Polonia per assicurarsi le riparazioni necessarie per i propri MiG e mantenere la flotta operativa almeno fino al 2023.

Reuters evidenzia che i colloqui tra Bulgaria e Polonia si sono incentrati sulla consegna di otto motori per i MiG.

AEREI IN LEASING

Vista la tempistica della consegna degli F-16, la Bulgaria rischia di non poter presidiare il proprio spazio aereo per almeno due anni. È per questo motivo, come riferisce in un altro articolo Defense news, che Sofia si è rivolta a Stati Uniti, Francia, Svezia e Israele per assicurarsi alcuni aerei in leasing.

Al momento sono giunte le offerte di Parigi e Stoccolma, mentre sono in arrivo quelle di Washington e Gerusalemme.

“La nostra intenzione”, ha precisato il Ministro della Difesa Dimitar Stoyanov, “non è di acquistarli, ma solo di usare questi aerei per un certo periodo di tempo”.

L’ASSISTENZA NATO

Dati i suoi cronici problemi con l’aviazione, la Bulgaria è costretta a ricorrere all’assistenza degli alleati Nato per rispettare i propri impegni di presidio dell’area presi in sede di Alleanza Atlantica.

È per questo motivo che sono in arrivo otto Eurofighter Typhoon dalla Spagna insieme a 200 militari incaricati di assistere l’aeronautica bulgara.

Si presume che l’arrivo in Bulgaria dei 16 nuovi F-16 cambierà questa situazione, anche se si dovrà attendere almeno il 2027 per la consegna di tutti gli esemplari.

 

 

 

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