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Alitalia

Tutte le nuove perdite di Alitalia

S'incancrenisce la situazione economica e finanziaria di Alitalia. Tutti i numeri aggiornati

 

S’incancrenisce la situazione economica e finanziaria di Alitalia (decollano altre perdite), mentre è in alto mare la nuova compagine azionaria che dovrebbe risollevare le sorti della compagnia aeree è al ministero dello Sviluppo economico c’è subbuglio per il caso delle nomine dei commissari (compreso quello nuovo di Alitalia, Giuseppe Leogrande).

CHE COSA HA SVELATO IL SOLE 24 ORE SU ALITALIA

A svelare i conti in rosso più aggiornati di Alitalia con nuove perdite è oggi il Sole 24 Ore: nei primi nove mesi del 2019 Alitalia ha accumulato perdite della gestione industriale pari a quelle dell’intero 2018. Il margine operativo lordo (Mol) dei nove mesi è negativo, pari a -114 milioni, rispetto ai -120 milioni dell’intero 2018, ha svelato Gianni Dragoni.

ECCO I CONTI IN ROSSO AGGIORNATI DI ALITALIA

“I dati ufficiali dei primi nove mesi del 2019 confermano il forte peggioramento. Facendo un confronto di questi dati con le precedenti relazioni trimestrali pubblicate dai commissari, emerge che nei primi nove mesi del 2018 il Mol era negativo per -37 milioni. Dunque il Mol di -114 milioni dei nove mesi del 2019 mostra un peggioramento di 77 milioni nella gestione industriale”, aggiunge il Sole 24 Ore.

IL PROGRAMMA DEL 7 GENNAIO

a giornata di martedì 7 gennaio è dedicata alle audizioni in programma alla Camera, dove interverranno il commissario Giuseppe Leogrande e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e a cui sono stati invitati anche i rappresentanti di Lufthansa.

LE AUDIZIONI SU ALITALIA

Le audizioni sono state fissate nell’ambito dell’esame del Decreto «Misure urgenti per assicurare la continuità del servizio svolto da Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.A. e Alitalia Cityliner S.p.A. in amministrazione straordinaria». I primi a essere ascoltati saranno i rappresentanti di Lufthansa alle 13,45. A seguire il commissario Giuseppe Leogrande alle 14,30, infine il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli alle 16.

IL DOSSIER ALITALIA

L’obiettivo è fare chiarezza, ripartendo da zero e mettendo sul tavolo le effettive disponibilità a intervenire per dare vita al nuovo corso della compagnia aerea, che nel frattempo ha ottenuto un nuovo prestito ponte necessario a garantire continuità operativa fino al 31 maggio.

LA TEMPISTICA SU ALITALIA

Per quella data il futuro della nuova Alitalia dovrà essere definitivamente delineato. Innanzitutto c’è da capire quali sono le intenzioni di Lufthansa, al di là di visioni e linee guide che si immagina possano essere condivise solo in presenza di un impegno finanziario del vettore tedesco.

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ECCO UN BREVE ESTRATTO DELL’ARTICOLO DI OGGI DEL SOLE 24 ORE SU ALITALIA

Nei primi nove mesi del 2019 Alitalia ha accumulato perdite della gestione industriale pari a quelle dell’intero 2018. Il margine operativo lordo (Mol) dei nove mesi è negativo, pari a -114 milioni, rispetto ai -120 milioni dell’intero 2018.

Il risultato emerge dai dati economico-finanziari relativi al periodo gennaio – settembre 2019 trasmessi dalla compagnia all’Enac il 14 novembre scorso. Sono dati riservati, di cui Il Sole 24 Ore ha preso visione. La relazione inviata dai commissari non indica il conto economico completo, ma solo i dati della parte alta, dai ricavi fino al margine industriale (Mol o Ebitda).

Non ci sono i dati sotto questa linea, cioè ammortamenti, oneri finanziari, eventuali partite straordinarie, tasse e l’ultima riga del conto economico con il risultato netto.

La perdita totale della compagnia pertanto è molto più alta rispetto a quella a livello di Mol. Secondo stime interne, anticipate dal Sole 24 Ore il 23 novembre scorso, nel 2019 c’è stato un peggioramento di circa 100 milioni dei conti e nell’anno appena terminato Alitalia dovrebbe aver consuntivato una perdita netta di circa -600 milioni.

I dati ufficiali dei primi nove mesi del 2019 confermano il forte peggioramento. Facendo un confronto di questi dati con le precedenti relazioni trimestrali pubblicate dai commissari, emerge che nei primi nove mesi del 2018 il Mol era negativo per -37 milioni. Dunque il Mol di -114 milioni dei nove mesi del 2019 mostra un peggioramento di 77 milioni nella gestione industriale.

E l’ultimo trimestre dell’anno è un periodo negativo. Il Mol è stato -84 milioni nell’ultimo trimestre del 2018, secondo la relazione trimestrale pubblicata. Ipotizzando lo stesso risultato negli ultimi tre mesi del 2019, Alitalia avrebbe un Mol per tutto il 2019 intorno a -200 milioni, rispetto ai -120 milioni del 2018.

Secondo la relazione inviata da Alitalia all’Enac, nei primi nove mesi del 2019 il valore della produzione è stato di 2.396 milioni, i costi di produzione 2.409 milioni. Tra i costi, 646 milioni per il carburante e 500 milioni per il personale. Quest’ultimo era costato 447 milioni nei primi nove mesi del 2018, stando alle trimestrali già pubblicate. L’incremento di 53 milioni del costo del personale (+11,86%) è dovuto alla diminuzione dei dipendenti in cassa integrazione.

Il forte peggioramento dei conti spiega l’urgenza con la quale il governo ha deciso di iniettare altri soldi pubblici per 400 milioni nella compagnia. Alitalia ha già bruciato i 900 milioni concessi nel 2017 dal governo Gentiloni e non ha rimborsato i 145 milioni di interessi passivi calcolati fino al 31 maggio scorso (da allora non sono più dovuti per legge).

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