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Byd Tesla

Così i cinesi di Byd sorpassano Tesla di Musk nei bilanci

Il marchio di Shenzhen, lautamente finanziato in patria da Pechino, non solo opera un allungo storico sulla sola Casa automobilistica occidentale capace di competere ad armi pari, ma presidia meglio della rivale texana l'importante mercato sudamericano. Così Byd ha sorpassato Tesla

Il 2024 era iniziato con la notizia del sorpasso della cinese Byd sull’americana Tesla per ciò che concerneva il quantitativo di auto elettriche prodotte ed è destinato a terminare con un nuovo sorpasso, sempre ai danni dell’azienda di Elon Musk, questa volta sui bilanci.

BYD VERSUS TESLA, NUMERI A CONFRONTO

La Casa automobilistica fondata da Wang Chuanfu ha registrato una trimestrale record che fotografa un giro d’affari cresciuto del 24% a 201,1 miliardi di yuan, pari a 28,24 miliardi di dollari. E tanto le è bastato per operare il sorpasso sulla principale – allo stato attuale unica – rivale occidentale in grado di competere ad armi pari, ovvero Tesla, che nello stesso periodo ha messo a segno un fatturato di 25,2 miliardi di dollari.

LA TRIMESTRALE DA RECORD DI BYD

Il marchio di Shenzhen ha visto il proprio utile netto in crescita dell’11,5% (a 11,6 miliardi di yuan, 1,63 miliardi di dollari) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In gran parte risultati drogati o comunque sospinti dai sussidi del governo cinese, che non sono affatto terminati come dichiarato mesi fa da Pechino ma stanno anzi sostenendo le vendite sul mercato interno. Nei primi nove mesi dell’anno, il progresso dell’utile netto di Byd è stato pari al 18,1%, a 25,2 miliardi di yuan.

IL SEGRETO DEL SUCCESSO DI BYD? LE VENDITE IN CINA

Sul fronte delle consegne, Byd ha registrato un incremento delle vendite del 75,6%, a 685.830 unità. Al momento il 90% dei suoi volumi sono realizzati sul mercato interno. Le vendite in Cina sono cresciute del 27% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 2,43 milioni di veicoli. Ma, come è noto, l’azienda ha già iniziato a esportare le sue auto elettriche anche in altre parti del mondo, compresa la Ue.

MA QUALCOSA SI MUOVE ANCHE IN BRASILE

Ma il Vecchio continente al momento è refrattario all’auto elettrica. A tal proposito il quotidiano economico giapponese Nikkei riporta che sono stati i guadagni in Brasile e nel sud-est asiatico a compensare le battute d’arresto in Europa. Byd ha venduto 298.000 veicoli al di fuori della Cina.

Il Brasile, sottolineano sulla testata nipponica, è diventato il principale mercato estero di Byd. Da gennaio a settembre, la casa automobilistica ha venduto 51.299 veicoli passeggeri e commerciali leggeri, secondo i dati di settore del Brasile, con un aumento di oltre otto volte rispetto all’anno precedente.

Per avere un rapido raffronto, nel Vecchio continente, nonostante un totale di gran lunga maggiore che si è assestato sulle 94.477 unità, la crescita è stata inferiore, sfiorando il 33 per cento rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Al netto dei numeri, è evidente come il grafico si stia impennando maggiormente nel Sud America e faccia indicare che sia quello il mercato da presidiare con maggiore cura.

NELLE VENDITE TESLA RESTA AVANTI A BYD (PER ORA)

Nel confronto con la Tesla, Byd resta invece indietro sul fronte delle consegne: il costruttore cinese, nel terzo trimestre dell’anno, ha venduto 443.426 auto elettriche (+2,7% sull’anno scorso) in tutto il mondo contro le 462.890 della Casa californiana.

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