Mentre gli incentivi all’auto elettrica in Italia rischiano di esaurirsi ad agosto 2021, e di non essere rinnovati per mancanza di fondi, la Francia ha programmato lo stanziamento di fondi a favore delle batterie fino al 2025. Così hanno fatto anche l’Inghilterra, la Spagna ed il Lussemburgo, come riporta Motus-E.
Ecco tutti i dettagli.
GLI INCENTIVI DELL’ITALIA
Partiamo dall’Italia. Nei primi tre mesi del 2021, è stato utilizzato il 37% degli incentivi totali previsti per l’intero 2021 (fino a 10.000 euro per le auto elettriche e 6.500 euro per le ibride).
A questo ritmo, il fondi a plafond finiranno entro agosto. E peggio: “in Italia “l’esperimento” ecobonus terminerà per legge il 31 dicembre 2021 e per mancanza di risorse almeno due mesi prima”, si legge nel report di Motus-E, in cui si invoca la “necessità di un cambio di passo in termini di lungimiranza”.
LA GERMANIA
Come l’Italia, è la Germania. Il budget complessivo di 3 miliardi di euro, previsto per incentivare il mercato delle batterie, fino al 2025, dovrebbe esaurirsi entro la fine di quest’anno. Il Governo Merkel ha concesso fino a 9.000 euro per le auto 100% elettriche e fino a 6.750 euro per le ibride plug-in.
LA FRANCIA
Più lungimirante la Francia, che per evitare di bloccare il mercato ha previsto un incentivazione che va a ridursi nel tempo. Attualmente per le auto elettriche, Macron promette un aiuto fino a 7.000 euro, che dovrebbe ridursi a 5.000 euro nel 2022 e ridursi ancora di 1.000 euro per ogni anno successivo (ma nulla, ancora, è stato ufficializzato).
GRAN BRETAGNA
Anche Oltremanica non manca una programmazione a lungo termine: 3.000 sterline per le auto 100% elettriche fino al 2023. Nel 2024 e nel 2025, l’incentivo dovrebbe ridursi a 1.500 sterline.
LUSSEMBURGO
Niente di ufficiale ancora, ma anche il Lussemburgo ha in programma incentivi per le auto a batteria fino al 2025. I fondi, ora terminati, dovranno essere a disposizione nuovamente dal 2022, con incentivi fino a 3.700 euro, per poi abbassarsi fino a 2.550 euro nel 2025.