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Cathay Pacific Airways

Le turbolenze di Hong Kong sconvolgono i vertici di Cathay Pacific. Ecco perché

L'articolo di Giusy Caretto

Ancora turbolenze in casa Cathay Pacific: anche il presidente John Slosar si è dimesso. Solo qualche giorno fa, l’azienda aveva dovuto rinunciare al Ceo Rupert Hogg, uscito di scena in risposta alle pressioni di Pechino. Andiamo per gradi.

L’ADDIO DI JOHN SLOSAR

A 63 anni, il presidente John Slosar ha deciso di dimettersi dalla carica ricoperta nella compagnia aerea di Hong Kong per andare in pensione. “Le sue dimissioni sono dovute al pensionamento”, si legge in una nota diffusa dall’azienda, che tiene a sottolineare come non ci sia alcun “disaccordo con il board”.

IL SOSTITUTO

C’è già il nome di chi prenderà il suo posto. È Patrick Healy, dirigente di lunga data di Swire Group (di cui fa parte Cathay Pacific), e primo azionista del vettore, con una quota del 45%.

SCELTA DOVUTA ALLA CINA?

John Slosar sembrerebbe essersi dimesso in risposta alle pressioni fatte alla compagnia aerea dal governo di Pechino per il fatto che i suoi dipendenti hanno aderito alle proteste contro la Cina a Hong Kong.

Da mesi la regione è animata da feroci proteste tra Pechino e le forze democratiche antigovernative a causa di un progetto di legge che consentirebbe, per la prima volta, di estradare in Cina per il processo le persone accusate di avere commesso crimini o reati di vario tipo, come l’assassinio (qui i dettagli).

PECHINO SOLO UNA SCUSA?

C’è chi pensa che la Cina sia una scusa. E che dietro le dimissioni ci sia ben altro. “Penso che il tempismo sia decisamente sorprendente”, ha detto l’analista di BOCOM, Luya You, commentando le dimissioni di Slosar. “È un momento molto scomodo per Cathay.”

LA SOCIETA’ VOLA IN BORSA

Nonostante l’addio di Slosar, per Cathay Pacific non è stata una giornata nera: la compagnia aerea, ad Hong Kong, ha chiuso in rialzo del 7,21%, grazie proprio alle anticipazioni di stampa secondo cui la governatrice Carrie Lam vorrebbe ritirare formalmente la legge sulle estradizioni in Cina.

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