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Canada

Perché il Canada protesta per le scelte di Biden sulle auto elettriche

Canada e Messico si oppongono fermamente al credito d'imposta sui veicoli elettrici di Biden

 

Il primo ministro canadese Justin Trudeau è andato a Washington questa settimana a discutere sull’incentivo fiscale proposto dal presidente Joe Biden per incoraggiare i consumatori statunitensi ad acquistare veicoli elettrici di fabbricazione americana.

Canada e Messico si oppongono al credito d’imposta sui veicoli elettrici, che entrambi i paesi avvertono danneggerebbe i loro settori automobilistici e minerebbe il nuovo accordo commerciale Stati Uniti-Messico-Canada.

“Abbiamo sottolineato fino a che punto questo sarebbe un grosso problema per la produzione automobilistica in Canada”, ha detto Trudeau in una conferenza stampa giovedì scorso dopo il vertice dei leader nordamericani. “Abbiamo sottolineato molto chiaramente la nostra posizione”.

Se questa legge dovesse essere approvata ciò danneggerebbe Toyota, Volkswagen e Honda, che non a caso si sono fortemente opposte alla misura ma aumenterebbe il consenso in calo di Biden.

Chrystia Freeland, vice primo ministro di Trudeau, ha detto ai giornalisti mercoledì che la proposta aveva il potenziale per diventare la “questione dominante” nelle relazioni Canada-Stati Uniti.

Mercoledì Trudeau ha detto ai repubblicani e democratici della Camera e del Senato che il Canada è “certo” che gli incentivi, come attualmente formulato, violerebbero l’USMCA.

Tuttavia il presidente americano non è stato d’accordo con questa dichiarazione. Infatti il segretario stampa della Casa Bianca non considera questa proposta una violazione dell’accordo ma lo considera come un’opportunità per aiutare i consumatori americani.

Al contrario il ministro dell’Economia messicano Tatiana Clouthier a settembre aveva scritto ai legislatori statunitensi per esprimere una forte preoccupazione per la proposta. Il Primo Ministro canadese tuttavia non ho voluto specificare quali soluzioni il Canada prenderà per risolvere la controversia con gli Stati Uniti ma ha tenuto a sottolineare che la proposta del presidente americano sicuramente danneggerà i posti di lavoro sia del Canada che del Messico.

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