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Magneti Marelli

Calsonic Kansei, tutti i segreti del gruppo giapponese che comprerà Magneti Marelli

Storia, numeri, azionisti e business di Calsonic Kansei, l'azienda giapponese controllata dal fondo americano Kkr che sta per rilevare il controllo di Magneti Marelli dal gruppo Fca

Fca si prepara a cedere Magneti Marelli, non senza sollevare preoccupazioni sulla perdita di un asset tecnologicamente rilevante per l’industria italiana (qui l’approfondimento di Start Magazine). I probabili acquirenti, secondo Bloomberg che ha riportato per primo la notizia di una lettera di intenti che anticipa la chiusura dell’operazione, sono i giapponesi di Calsonic Kansei, azienda di componentistica auto controllata dal fondo americano Kkr.

COSA FA CALSONIC KANSEI

Calsonic Kansei è stata fondata nel 1938. Fino al 2016 era controllata da Nissan, che ha successivamente ceduto le quote a Kkr. Produce principalmente moduli per abitacoli, sistemi elettronici e di climatizzazione. Dichiara un fatturato di 8 miliardi e 897 milioni di dollari e opera in 15 Paesi: Giappone (dove ha il quartier generale), Corea del Sud, Thailandia, India, Cina, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile e altri. Detiene 79 impianti produttivi e 14 centri di ricerca e sviluppo. La produzione è concentrata in Asia, soprattutto in Cina. Per quanto riguarda l’Europa, l’azienda ha 3 stabilimenti in Regno Unito, uno in Spagna, Romania e Russia.

Fornisce componenti a 18 case automobilistiche, fra cui Audi, Bmw, Ford, Renault, Suzuki, Saab, Volkswagen e Land Rover, e ha 22mila impiegati. Il suo business si sovrappone in buona parte a quello di Magneti Marelli, che peraltro ha numeri più alti: 43mila addetti, 85 unità produttive e 15 centri di ricerca e sviluppo.

COS’È KKR

Chi controlla Calsonic Kansei? KKR&Co L.P. (Kohlberg Kravis Roberts & Co.) è un fondo di private equity americano. Ha sede a New York ed è specializzato in leveraged buyout, operazione finanziaria che consiste nell’acquisizione di società tramite lo sfruttamento della capacità di indebitamento della stessa. Il fondo immette capitali in una nuova società che acquisisce l’azienda e ne ripaga il debito con i flussi di cassa generati dal nuovo business.

Kkr è attivo in vari settori, dall’energia alle infrastrutture all’immobiliare. Attualmente dichiara di gestire asset per 191 miliardi di dollari. Ha sedi negli Stati Uniti, in Unione Europea (Francia, Lussemburgo, Regno Unito, Irlanda e Germania), Arabia Saudita, Dubai, India, Cina, Corea del Sud, Giappone, Singapore e Australia.

Gli investimenti del fondo sono molto variegati. Sul sito aziendale figurano oltre 100 compagnie in portfolio. Di queste, ben 45 sono asiatiche. Ci sono per esempio le indiane Bharti Infratel (telefonia), Emerald Media (digital media) e le giapponesi Hitachi Kokusai e Panasonic Healthcare. Negli Stati Uniti, tra gli altri, troviamo gruppi farmaceutici come Arbor e aziende attive nel campo dell’energia come Energy Future Holdings o Aot.

Nel settore industriale, oltre a Calsonic Kansei, del gruppo fanno parte la tedesca Hensoldt, l’americana Hyperion, la giapponese Hitachi Koki.

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