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Biogas

Biogas, se le auto fanno il pieno grazie ai cactus

Nello stato centrale del Michoacan, in Messico, è stata inaugurata la prima centrale di produzione di biogas da cactus per auto (e non solo) In Messico le auto fanno il pieno grazie ai cactus: è stata appena inaugurata la prima centrale di produzione di biogas da cactus per auto. Un grande passo avanti per lo…

Nello stato centrale del Michoacan, in Messico, è stata inaugurata la prima centrale di produzione di biogas da cactus per auto (e non solo)

In Messico le auto fanno il pieno grazie ai cactus: è stata appena inaugurata la prima centrale di produzione di biogas da cactus per auto. Un grande passo avanti per lo sviluppo della mobilità sostenibile del Paese, dovuto all’impegno della società locale Nopalimex, che ha realizzato lo speciale biodigestore. L’idea di sfruttare i cactus per produrre biocarburante è di Rogelio Sosa, fondatore della società, che inizialmente aveva l’obiettivo di produrre carburante che potesse ridurre i costi della sua azienda produttrice di tortilla.

Il progetto è partito nel 2007 e nel tempo si è trasformato e ampliato. Fin da subito, Rogelio Sosa ha coinvolto nel progetto il ricercatore Miguel Aké Madera, dell’Instituto Politécnico Nacional, oggi direttore tecnico dell’azienda. La collaborazione doveva dare vita ad un digestore per realizzare carburante da sfruttare per le macchine che producevano tortillia e patatine: cosicchè sono state utilizzate tutte le parti del cactus, con l’aggiunta di letame.

L’idea ha funzionato. Ed è per questo che il progetto, originariamente destinato ad una produzione in piccola scala, ha iniziato a crescere, fino all’inaugurazione della centrale, alla presenza del Segretario messicano per lo Sviluppo economico, Antonio Soto Sanchez.

L’impianto, per ora, fornirà otto tonnellate di biogas al giorno, per alimentare una flotta di veicoli a metano nella città di Zitacuaro, nello stato centrale del Michoacan.

biogas cactus

Non solo biogas per auto

I cactus potrebbero fornire non solo biogas per l’autotrazione, ma anche energia elettrica. In particolare, secondo Rogelio Sosa, le otto tonnellate di produzione giornaliera potrebbero anche essere sfruttate per coprire l’intera fornitura di energia elettrica per illuminare Zitacuaro o per fornire elettricità a 300 abitazioni.

Mentre si attende di conoscere il risultato della sperimentazione e quindi gli sviluppi futuri dell’idea, il governo dello Stato di Michoacan ha annunciato la volontà di fare ulteriori passi in avanti nel settore della mobilità sostenibile, grazie ad un prossimo progetto destinato al trasporto pubblico, che prevede sempre l’utilizzo del biogas al posto del carburante tradizionale.

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