A che punto siamo sulle batterie elettriche?
Esiste già una nuova generazione di batterie a basso costo e lunga durata che promettono di accelerare la transizione alle auto elettriche.
E’ quello che sottolinea Axios in un approfondimento.
OSTACOLI SUPERABILI SULLE BATTERIE ELETTRICHE
Due ostacoli si frappongono però ad una maggiore diffusione dell’auto elettrica: il costo e la durata della batteria stessa. Ma è proprio in questo campo che si stanno registrando significativi sviluppi tecnologici che mitigheranno i due problemi e potrebbero rendere al più presto il costo di un auto elettrica equivalente a quello di una convenzionale.
GLI OBIETTIVI PRODUTTIVI
L’obiettivo, in particolare, è di produrre batterie che costino meno di 100 kilowattora, e secondo Boston Consulting Group potrà essere centrato entro il 2030. Ma già nel 2022-23 batterie a costo contenuto e con una durata ragionevole potrebbero far decollare il mercato, facendo raggiungere all’auto elettrica – sempre secondo le stime di Boston Consulting Group -una quota di mercato di un terzo circa nel 2025 e addirittura della metà entro il 2030.
C’è grande attesa, in questo senso, per quanto annuncerà Tesla, che ha fatto sapere che il 22 settembre rivelerà novità eccezionali durante il “Battery Day” che l’azienda tiene ogni anno per i propri azionisti.
LE MOSSE DI MUSK
L’attesa è giustificata da un tweet di Elon Musk di questa settimana nella quale parla di grandi salti in avanti alle porte nella densità energetica nelle batterie, e suggerisce che questa nuova generazione di batterie molto più efficienti potrebbero essere prodotte in massa già tra tre o quattro anni.
Ma anche la concorrenza, in questo 2020, non è rimasta immobile a guardare.
NON C’E’ SOLO TESLA. LE MOSSE DI GM, NEWCOMER LUCID MOTORS E VOLKWAGEN
Si segnalano a tal proposito le nuove batterie Ultium di GM che, inserite in un pacchetto modulare elettrico di nuova concezione, permetteranno ai veicoli GM di essere venduti in gran quantità sin dal primo giorno.
Newcomer Lucid Motors ha invece fatto sapere che la sua Lucid Air luxury, in uscita l’8 settembre, avrà in dotazione una batteria di nuova generazione con un raggio d’azione di 517 miglia.
Volkswagen ha programmato invece per il 23 settembre il debutto del suo modello di suv compatto ID4 che funziona con una piattaforma elettrica nuova di zecca e fungerà da base per la realizzazione di 75 modelli diversi di automobile.
Tutto questo fa concludere al managing director di Boston Consulting, Aakash Arora, che il punto di svolta verso l’elettrico è ormai dietro l’orizzonte: “Di qui a tre anni, non ci sarà alcun dibattito sul fatto che acquistare un auto a benzina sia una decisione economicamente più sconveniente dell’acquistare un’auto elettrica”.