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Auto Volante

Auto volante: tra 10 anni potremo spostarci nei cieli

Uber accelera sull’auto volante, assume un ex ingegnere Nasa e prova ad ottenere le certificazioni necessarie al suo utilizzo entro 10 anni   Nel 2010, Mark Moore un ingegnere presso il Langley Research Center della NASA, ha pubblicato un libro bianco in cui illustrava la fattibilità dell’idea delle auto volanti elettriche. I velivoli potrebbero offrire…

Uber accelera sull’auto volante, assume un ex ingegnere Nasa e prova ad ottenere le certificazioni necessarie al suo utilizzo entro 10 anni

 

Nel 2010, Mark Moore un ingegnere presso il Langley Research Center della NASA, ha pubblicato un libro bianco in cui illustrava la fattibilità dell’idea delle auto volanti elettriche. I velivoli potrebbero offrire una valida alternativa ai mezzi quotidiani e risolvere il problema del traffico.

La studio di Moore sulla cosiddetta VTOL, ovvero sul decollo e sull’atterraggio verticale, ha ispirato Google. Il gigante americano ha segretamente avviato e finanziato due start-up della Silicon Valley, Zee Aero e Kitty Hawk, per sviluppare la tecnologia, come aveva scritto Bloomberg Businessweek.

Ma Google non è certo l’unica azienda a credere nel progetto dell’auto volante. Anche Uber guarda al cielo come nuovo spazio da dedicare ai piccoli spostamenti. In questa tecnologia, Uber ci crede realmente e ha deciso di fare sul serio. Alcuni mesi fa, la società di ride-sharing ha inaugurato Uber Elevate, un distaccamento autonomo dell’azienda che si sarebbe occupato della realizzazione delle “auto volanti”. Niente di concreto, però, è stato fatto (o almeno pubblicato) fino ad oggi. Ma qualcosa potrebbe presto cambiare.

Nel team di Uber, infatti, è arrivato Mark Moore e Uber intende accelerare per la realizzazione di un primo prototipo. Non sarà facile integrare le auto volanti all’interno del contesto urbano. Il servizio, infatti, richiederebbe una serie di cambiamenti normativi (relativi all’uso dello spazio aereo, strettamente regolato dalla legge in tutti gli Stati) e di investimenti in infrastrutture.

L’azienda di San Francisco punterà a ottenere le certificazioni entro 10 anni, dopo l’avvio nel 2025 della fase di sperimentazione di un primo servizio pilota. “Uber continua a vedere il suo ruolo come catalizzatore per sostenere lo sviluppo dell’ecosistema VTOL”, ha commentato in una nota Nikhil Goel, responsabile di prodotto per i programmi avanzati della società.

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