Aramis Group, azienda di compravendita online di automobili usate posseduta per il 60 per cento da Stellantis, ha alzato oggi i suoi obiettivi per il 2022, dicendo di prevedere ricavi superiori agli 1,6 miliardi di euro e una crescita superiore al 45 per cento per le vendite di veicoli ricondizionati.
COM’È STATO IL 2021 DI ARAMIS
Nel periodo di esercizio 2020-2021, conclusosi il 30 settembre scorso, le entrate pro-forma di Aramis sono cresciute del 25,9 per cento, arrivando a 1,36 miliardi di euro. Le perdite pro-forma sono ammontate a 15,5 milioni, contro quelle di 3,4 milioni nell’esercizio precedente.
IPO E ACQUISIZIONI
Nella perdita sono conteggiate le spese da 6,6 milioni legate all’offerta pubblica iniziale: il gruppo è quotato alla borsa di Parigi dal giugno scorso, per una valutazione di 1,9 miliardi e un prezzo ad azione fissato a 23 euro per il debutto.
A marzo – fa notare l’agenzia Radiocor – Aramis ha acquisito la piattaforma online di auto usate CarSupermarket, attiva nel Regno Unito.
COME VANNO I VEICOLI RICONDIZIONATI
Nel periodo 2020-2021 i ricavi della vendita di veicoli ricondizionati sono cresciuti del 42,1 per cento, arrivando a 712,7 milioni di euro. Considerato il volume, le vendite sono salite del 37,4 per cento.
EBITDA E MARGINE
L’EBITDA adjusted di Aramis è calato del 21,8 per cento, a 37,2 milioni di euro. Il margine lordo è aumentato del 20,1 per cento, a 185,3 milioni. Il risultato operativo è stato negativo per 7,5 milioni: nel periodo precedente l’utile operativo aveva segnato i 9,9 milioni.