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Leonardo Elicottero Regno Unito

Airbus, Leonardo e Sikorsky, al via la nuova fase di gara per il nuovo elicottero militare del Regno Unito

Il Regno Unito apre alla fase di negoziazione delle offerte del settore per il nuovo elicottero medio e fissa la data del contratto al 2025: in gara l’italiano Leonardo AW149, l'H175M del consorzio composto da Airbus con Boeing e l’S-70M Black Hawk di Sikorsky (Lockheed Martin)

Passo avanti nel programma per il nuovo elicottero militare del Regno Unito.

Il Ministero della Difesa britannico (MoD) ha avviato la fase di negoziazione del suo programma New Medium Helicopter (NMH) da 1 miliardo di sterline (1,3 miliardi di dollari) che culminerà con la presentazione di offerte da parte di tre concorrenti, un passo cruciale verso l’emissione di un contratto di produzione nel 2025.

Lo scorso 27 febbraio James Cartlidge, ministro per gli appalti della difesa del Regno Unito, ha ufficialmente dato il via alla fase di invito a negoziare (ITN) alla conferenza internazionale sugli elicotteri militari tenutasi a Londra, con Airbus Helicopters UK, Leonardo Helicopters UK e Lockheed Martin UK, i tre player in gara rispettivamente con l’elicottero H175M (sviluppato da Airbus insieme al rivale Boeing), l’AW149 del gruppo ex Finmeccanica e l’S-70M Black Hawk di Sikorsky (la controllata di Lockheed Martin).

Queste tre società “compileranno ora le loro offerte [NMH] affinché siano valutate dal Ministero della Difesa per determinare l’offerente vincitore”, ha affermato il dicastero britannico in una nota.

Si prevede che questa fase fornirà, per la prima volta, una ripartizione completa dei requisiti e dei costi per l’industria per il programma stimato a 1,3 miliardi di dollari, sottolinea Breaking Defense. Inoltre, il ministro ha anche sottolineato che sull’aggiudicazione del contratto avranno un forte peso il fattore esportazioni e i requisiti di produzione locale.

Tutti i dettagli.

LA GARA DEL REGNO UNITO NMH PER IL NUOVO ELICOTTERO MILITARE

Nel marzo 2021, il ministro della Difesa britannico ha confermato che la Royal Air Force avrebbe ritirato la sua flotta di 23 elicotteri Puma, costruiti all’inizio degli anni ’70. Sarà necessaria una nuova flotta di elicotteri.

Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha lanciato il programma NMH nel maggio 2023 prevedendo l’acquisto fino a 44 elicotteri commerciali/militari pronti all’uso con l’entrata in servizio iniziale prevista originariamente per gennaio 2025.

Il programma New Medium Helicopter “fornirà un elicottero multiruolo di medio peso, dotato di equipaggiamento specializzato per diversi ruoli di missione e in grado di operare in tutti gli ambienti a supporto delle attività della difesa”. Inoltre la durata del contratto è prevista per sette anni “ma sarà determinata dal programma di produzione concordato che rifletterà la capacità del fornitore di completare la consegna degli aeromobili e una prima fase di supporto”.

Tuttavia, una serie di ritardi nel processo di appalto hanno portato a una fase di invito a negoziare (ITN), inizialmente prevista per il primo trimestre del 2023, spostata a entro la fine dell’anno e annunciata appunto soltanto adesso. E il numero di velivoli richiesti è stato quindi ridotto da 44 a 25/35 al massimo.

LA FASE DI NEGOZIAZIONE DELLE OFFERTE

A gestire la gara sarà Defence Equipment and Support (DE&S) che valuterà ogni offerta “fino al 2025 quando, previa approvazione del governo, si prevede l’aggiudicazione di un contratto”, ha aggiunto Londra.

L’anno scorso l’amministratore delegato di Airbus Helicopters UK, Lenny Brown, aveva precedentemente dichiarato a Breaking Defense che il Regno Unito aveva deciso di ridurre il numero totale di aerei previsti da 44 a 35 a causa di problemi di finanziamento. Tuttavia, il Ministero della Difesa in seguito aveva affermato che non c’erano modifiche ai “requisiti pubblicizzati”.

L’ultimo annuncio non specifica quanti aerei il Ministero della Difesa ha delineato come potenziale fabbisogno. Si prevede che la fase ITN fornirà, per la prima volta, una ripartizione completa dei requisiti e dei costi per l’industria.

I PIANI DI AIRBUS

Se selezionata, Airbus prevede di creare una linea di produzione di elicotteri H175M a Broughton, nel Galles, dove attualmente produce ali per aerei di linea commerciali A380.

L’offerta di Airbus di avviare una linea di produzione di elicotteri con sede in Gran Bretagna rappresenta una sfida diretta a Leonardo, tradizionalmente l’unica base rotante onshore del Regno Unito, operante da Yeovil, nel sud dell’Inghilterra, secondo Breaking Defense.

PER BATTERE I RIVALI LEONARDO E LOCKHEED MARTIN PER IL NUOVO ELICOTTERO MILITARE DEL REGNO UNITO

Il consorzio guidato da Airbus con il rivale Boeing dovrà battere infatti la concorrenza del’Aw149 di Leonardo, ben posizionato secondo gli analisti del settore e l’S-70M Black Hawk di Sikorsky, società del gruppo Lockheed Martin, costruito in Polonia, con la collaborazione di aziende britanniche coinvolte nella produzione, addestramento e supporto per tutta la vita.

Leonardo UK, che possiede l’unica fabbrica di elicotteri esistente in Gran Bretagna a Yeovil, nel Somerset, ha promesso di costruire una nuova linea nel sito e di introdurre competenze di produzione digitale come parte di un programma di investimenti da 1 miliardo di sterline dove prevede di produrre oltre il 60% dell’elicottero attraverso una catena di fornitura più ampia, denominata “Team AW149 UK”, che copre più di 70 aziende inglesi.

“La maggior parte della progettazione strutturale dell’AW149 è intrapresa a Yeovil e la società ha già effettuato un investimento multimilionario in una nuova linea di produzione dell’AW149 presso il sito, nonché una formazione specifica sulla piattaforma per gli esperti ingegneri di elicotteri dell’azienda”, ha affermato a Breaking Defense un portavoce di Leonardo.

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