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Atr

Airbus e Leonardo, ecco come Atr sprinta a Le Bourget

Al Salone aeronautico Le Bourget il produttore di aeromobili Atr si è assicurato 22 ordini fermi di velivoli, con opzioni per altri 2. Tutti i dettagli

Atr, la joint venture tra Leonardo e Airbus, incassa ordini al Paris Air Show in corso a Le Bourget.

L’ad Nathalie Tarnaud Laude ha dichiarato tramite una nota stampa che la compagnia italo francese ha ricevuto ordini fermi per 22 velivoli turboprop con opzioni per altri 2.

Tra i nuovi clienti di Atr, ci sono la taiwanese Mandarian Airlines (6 velivoli) e il vettore malese Berjatìya Air. “Il mercato asiatico sta decollando”, ha spiegato Tarnaud Laude all’Airshow di Parigi, aggiungendo che si aspetta più ordini quest’anno.

Fabrice Vautier, SVP Commercial di Atr, ha affermato che i produttori di aerei stanno vedendo più traffico in Asia rispetto a prima del Covid, aiutati dalla domanda dall’India. La società con sede a Tolosa prevede una domanda di 2.450 turboelica e 550 cargo nei prossimi 20 anni.

Approfittando della cornice del salone parigino, il produttore leader di aeromobili regionali ha fornito un aggiornamento anche riguardo il progetto di un nuovo velivolo regionale ad elica ibrido. Lanciato solo un anno fa, nel maggio 2022, “EVO” mira a ridurre del 20% le emissioni di CO2 dei velivoli regionali a elica attraverso l’introduzione di motori ibridi elettrici e dovrebbe entrare in servizio nei primi anni 203o. Tuttavia, Tarnaud Laude ha affermato che la decisione di lanciare il programma EVO sarà presa entro l’inizio del 2025, anziché quest’anno.

Tutti i dettagli.

I NUOVI ORDINI PER ATR

Gli ordini del 2023 comprendono due Atr 72-600 di classe business per il vettore malese Berjaya Air, sei Atr 72-600 per Mandarin Airlines, tre Atr 72-600 per il vettore brasiliano Azul (più due opzioni), otto ATR 72-600 per tre clienti non dichiarati e tre ATR 42-600 per due clienti non dichiarati.

FOCUS SUL MERCATO ASIATICO

Dal momento che la domanda asiatica sta tornando, questo mercato detiene un nuovo potenziale per la jv italo francese visto che si è assicurata la convalida del certificato di tipo cinese per l’ATR 42-600. Vautier ha affermato che questa autorizzazione significa che la società può riavviare colloqui con potenziali clienti cinesi e cercare di sviluppare la propria rete di supporto. Il manager ha anche aggiunto che la Cina potrebbe in definitiva essere un mercato potenziale per la variante ATR 42-600 STOL (decollo e atterraggio corto), anche se al momento non ci sono piani immediati per certificare la variante STOL nel paese.

GLI OBIETTIVI DI CONSEGNE E PRODUZIONE

Nonostante le difficoltà sulla catena di fornitura che continuano a impattare il settore dell’aviazione, il produttore è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di oltre 40 consegne entro il 2023. Al momento l’azienda sta producendo quattro velivoli al mese, che dovrebbero crescere fino a cinque nel 2024.

IL RUOLO DI LEONARDO

Infine, si ricorda che Leonardo realizza per tutti i velivoli Atr l’intera fusoliera, completamente equipaggiata, e gli impennaggi di coda verticale ed orizzontale, questi ultimi realizzati in materiale composito. La fusoliera viene costruita e assemblata nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, nei pressi di Napoli, mentre gli impennaggi di coda sono realizzati ed assemblati nello stabilimento di Foggia.

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