Airbus è diventato il maggior produttore di aerei al mondo per la prima volta dal 2011, superando Boeing. Un successo (che deve essere verificato e confermato) preannunciato già a luglio, in occasione della presentazione delle semestrali (qui i dettagli).
LE CONSEGNE
Airbus diventa la regina dei cieli e supera Boeing grazie alla consegna di 863 velivoli nel 2019, una cifra che supera le previsioni.
PIU’ 7,9% RISPETTO AL 2018
Le consegne sono aumentate del 7,9% rispetto al 2018, spiega Reuters. La società per raggiungere il traguardo ha stanziato risorse extra fino a poche ore prima di mezzanotte per raggiungere le 863 consegne.
UN SORPASSO ANNUNCIATO
Il cambio di marcia nei cieli, tra Airbus e Boeing, era atteso. L’azienda americana, infatti, dopo due incidenti mortali, è stata costretta a lasciare a terra i 737 MAX. La società ha anche deciso di sospendere sospendere la produzione dei 737, che sono a corridoio singolo, non potendoli far tornare a volare per tutto il 2020.
I NUMERI DI BOEING
Boeing ha consegnato 345 aeromobili, soprattutto per il lungo raggio, tra gennaio e novembre, meno della metà del numero di 704 raggiunti nello stesso periodo del 2018, quando il 737 Max era a regime. Nel 2018 Boeing aveva consegnato 806 velivoli.
AIRBUS RINGRAZIA COMPAGNIE ASIATICHE
Airbus, che ha consegnato 640 velivoli a corridoio singolo, ha battuto i record del settore dopo aver ridistribuito migliaia di lavoratori e annullato le ferie natalizie per completare una serie di aeromobili semilavorati in attesa di un adeguamento delle cabine e consegnarli alle compagnie aeree asiatiche.
I PROBLEMI
Non sono mancati i problemi in casa Airbus: l’azienda europea è stato colpita da ritardi nell’adattamento dei nuovi complessi layout sui Jet A321 assemblati ad Amburgo, in Germania, con il risultato che, spiega Reuters, dozzine di questi e altri modelli sono stati messi da parte negli hangar per attendere le configurazioni dell’ultimo minuto e l’arrivo di più manodopera.
PROFITTI DUBBI
Tutto questo potrebbe anche far aumentare i costi, con un modesto impatto sui profitti di Airbus.