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Pfizer

Vaccino anti Covid 12-15 anni, che cosa dice Pfizer

Lo studio, il commento del ceo Bourla e le reazioni della Borsa all’annuncio che il vaccino di Pfizer è al 100% efficace sugli adolescenti tra i 12 e i 15 anni

 

Nuovi risultati per Pfizer, la quale ha annunciato insieme al suo partner BioNTech che il loro vaccino fornisce una protezione a lungo termine negli adolescenti tra i 12 e i 15 anni. La conferma è arrivata da uno studio in fase avanzata su sicurezza ed efficacia di lungo periodo.

LO STUDIO

Secondo i dati forniti dalla casa farmaceutica, raccolti da novembre 2020 a settembre 2021, l’efficacia dopo la somministrazione di due dosi, misurata da sette giorni a oltre quattro mesi dopo la seconda dose, è del 100% nel prevenire l’infezione nei ragazzi tra i 12 e i 15 anni.

“Questi sono i primi e unici dati divulgati a lungo termine che dimostrano la sicurezza e l’efficacia di un vaccino anti Covid in individui dai 12 ai 15 anni”, ha detto Ugur Sahin, CEO e co-fondatore di BioNTech.

LA SOMMINISTRAZIONE

Anche per questa fascia di età, la somministrazione è la stessa degli adulti: due dosi con un quantitativo pari a 30 milligrammi per dose.

GLI EVENTI AVVERSI

Lo studio ha inoltre dimostrato che gli eventi avversi sono stati generalmente coerenti con altri dati di sicurezza clinica per il vaccino, senza gravi problemi in individui con almeno 6 mesi di follow-up dopo la seconda dose.

LE AUTORIZZAZIONI DI FDA ED EMA

Il 10 maggio, la Food and Drug Administration (Fda) aveva già autorizzato – solo per uso di emergenza – il vaccino di Pfizer negli adolescenti tra i 12 e i 15 anni e poco dopo, il 28 maggio, anche l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) aveva dato il via libera affermando che il siero è “sicuro ed efficace anche per gli adolescenti”.

https://twitter.com/EMA_News/status/1398286775123128321

I PROSSIMI PASSI

Adesso, questi nuovi dati vanno a rafforzare gli elementi forniti da Pfizer per ottenere una richiesta di licenza biologica supplementare (sBLA) da presentare alla Fda e anche ad altri enti regolatori per ampliare l’approvazione del vaccino dai 12 anni in su in Paesi in cui sono state inizialmente concesse autorizzazioni di emergenza o equivalenti.

LE REAZIONI DELLA BORSA

Nelle prime contrattazioni di lunedì, nota Reuters, le azioni di Pfizer sono aumentate e quest’anno hanno guadagnato il 39%.

“In apertura a Wall Street”, scrive Milano Finanza, “Pfizer mette a segno una crescita dello 0,4%, in linea col mercato, a 51 dollari per azione. BioNTech cresce invece del 2,5% a 297,5 dollari”.

IL COMMENTO DI BOURLA (PFIZER)

“Mentre la comunità sanitaria globale lavora per aumentare il numero di persone vaccinate in tutto il mondo, questi dati aggiuntivi forniscono ulteriore fiducia nel profilo di sicurezza ed efficacia del nostro vaccino negli adolescenti”, ha dichiarato il CEO di Pfizer Albert Bourla. “Questo è particolarmente importante perché in alcune regioni vediamo aumentare i tassi di contagio in questo gruppo di età, mentre l’adozione del vaccino diminuisce”.

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