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O'Neill Bhattacharya

Ecco la squadra che rimetterà in forma (forse) gli Usa di Trump

Un no vax, un anti lockdown e un Dorian Gray della Silicon Valley. Alla nomina di Robert F. Kennedy Jr. come segretario alla Sanità seguono quelle di Jim O'Neill, amico del presidente di Palantir Peter Thiel, e Jay Bhattacharya, medico in aperto conflitto con Anthony Fauci. Tutti i dettagli

 

Prende sempre più forma il prossimo governo Trump anche in campo sanitatio. Dopo la scelta del no vax Robert F. Kennedy Jr. a segretario alla Sanità degli Stati Uniti, il presidente eletto ha nominato altre due figure molto controverse: Jim O’Neill, che sarà il braccio destro di RFK Jr. in quanto vicesegretario del Dipartimento della salute (Hhs), e Jay Bhattacharya, che guiderà l’agenzia governativa National Institutes of Health (Nih). Kennedy ha definito la sua nomina “spettacolare”.

CHI È E COSA PENSA DELLA SANITÀ JIM O’NEILL

Noto per essere uno stretto collaboratore del presidente di Palantir, Peter Thiel (considerato l'”eminenza oscura” o il “cattivo” della Silicon Valley” e oggi il “consigliere ombra” di Trump, da cui prese le distanze alla fine del 2023 per poi ripensarci in queste ultime elezioni), anche Jim O’Neill ha legami con la Silicon Valley e in precedenza ha ricoperto il ruolo di vicesegretario associato principale dell’Hhs durante l’amministrazione di George W. Bush.

Trump ha anche ricordato il suo ruolo di co-fondatore della Thiel Fellowship e il suo ruolo di amministratore delegato della Fondazione di ricerca anti-invecchiamento SENS. Nel 2023, O’Neill è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di ADvantage Therapeutics, un’azienda farmaceutica che sviluppa trattamenti per patologie neurodegenerative.

L’ascesa dell’ex Ceo della Fondazione Thiel, scrive Politico, arriva anni dopo che O’Neill è stato in lizza per diventare il primo commissario della Food and Drug Administration (Fda) nel primo mandato di Trump. Nel 2014, ricorda il quotidiano, ha sostenuto che i farmaci dovrebbero essere approvati una volta esaminata la loro sicurezza da parte della Fda, anziché richiedere dati sull’efficacia.

CHI È E COSA PENSA JAY BHATTACHARYA DELLA SANITÀ

Da critico dei National Institutes of Health (Nih) a capo della stessa agenzia di ricerca biomedica da 47 miliardi di dollari. Jay Bhattacharya, medico ed economista dell’Università di Stanford, è noto per essersi opposto ai lockdown imposti per contenere i contagi da Covid. Non a caso è stato uno dei principali autori della Dichiarazione di Great Barrington, la lettera aperta pubblicata nell’ottobre 2020 e firmata da migliaia di scienziati che si schierava contro le restrizioni e rivendicava la possibilità di lasciare che le persone a basso rischio accumulassero l’immunità di gregge.

Sotto il suo mandato, i Nih, precedentemente guidati da Francis Collins e Anthony Fauci (accusati da Bhattacharya di aver soppresso il dibattito scientifico e la ricerca durante la pandemia) saranno profondamente rivisti, secondo quanto promesso dal medico.

LA VOCE FUORI DAL CORO

Nonostante sia stato il coordinatore di Joe Biden per la risposta al Covid-19 e politicamente si dica molto in disaccordo con loro, Ashish Jha, il preside della Brown University School of Public Health, in un post su X ha scritto che Marty Makary alla Fda, Mehmet Öz (noto come Dr. Oz) e Jay Bhattacharya “sono intelligenti ed esperti” e “avremo bisogno di loro per fare bene”.

La scelta di Kennedy, invece, secondo Jha, è “assolutamente terribile”.

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