Il vaccino russo Sputnik V sarà prodotto in Cina. Il Fondo russo per gli investimenti diretti, Rdif, ha siglato un accordo con la società cinese Shenzhen Yuanxing Gene-tech Co., tra le principali aziende biotecnologiche in Cina, per collaborare alla produzione del vaccino Sputnik V.
LA PRODUZIONE IN CINA DELLO SPUTNIK V
Shenzhen Yuanxing Gene-tech produrrà, a partire da maggio 2021, oltre 60 milioni di dosi di vaccino, utili a vaccinare oltre 30 milioni di persone.
RDIF anf Shenzhen Yuanxing Gene-tech Co, one of the leading bio-technological companies in China, agree to produce over 60 million doses of the Sputnik V vaccine.
👇https://t.co/5GmclAqUlG— Sputnik V (@sputnikvaccine) March 29, 2021
OBIETTIVO: AUMENTARE CAPACITA’ DI FORNITURA
L’intenzione del Fondo russo per gli investimenti è quella di aumentare la capacità di fornitura, per poter rispondere in tempi brevi alla domanda crescente. “Lo Sputnik V è uno dei migliori vaccini contro il coronavirus al mondo. È già approvato per l’uso in oltre 50 paesi. La cooperazione con Shenzhen Yuanxing Gene-tech ci consentirà di produrre Sputnik V in Cina, aumentando così le capacità di fornire quantità aggiuntive in quanto assistiamo all’aumento della domanda per il vaccino russo a livello globale “, ha commentato Kirill Dmitriev, Ceo del Fondo russo per gli investimenti diretti.
SPUTNIK: APPROVATO IN 57 PAESI
Il vaccino Sputnik V, infatti, è stato registrato in 57 paesi nel mondo con una popolazione totale di oltre 1,5 miliardi di persone. È sotto rolling review dell’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, e potrebbe presto essere approvato. Germania ed Italia valutano anche la possibilità di muoversi in solitudine per accelerare ordini e produzione del farmaco russo.
IL VACCINO
Il farmaco, sviluppato dal Gamaleya National Research Center for Epidemiology and Microbiology del Ministero della Salute russo, si basa su una piattaforma collaudata e ben studiata di vettori adenovirali umani e utilizza due diversi vettori per le due somministrazioni.
L’efficacia dello Sputnik V è del 91,6%, come da dati pubblicati su Lancet.