AMOREVOLEZZE SALVINI-MELONI
SALVINI E MELONI D'AMORE E D'ACCORDO
"Cerco di costruire e unire il centrodestra in vista delle amministrative. A Roma e Milano avevamo i candidati giusti: Bertolaso e Albertini. Ma altri hanno detto no per settimane-mesi e loro hanno perso la pazienza", dice Salvini.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
"Non si può continuare a parlare attraverso i media. L'unico modo per scegliere Albertini o altri è la riunione della coalizione che spetta a Salvini convocare come leader del partito più grande. Sono 2 mesi che diciamo di convocare questo tavolo". (La Russa, Fratelli d'Italia)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
COPRIFUOCO VARIABILE
"Verso il coprifuoco a mezzanotte". (titolo La Stampa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
Coprifuoco. L’ipotesi più probabile è che il «tutti a casa» scatti alle 23. Il giorno tanto atteso potrebbe essere il 17 maggio. (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
CHE BRAVO FIGLIUOLO
Figliuolo rimodula il Piano vaccinale. Task force in 30 isole minori su 35 per una vaccinazione spedita e a tappeto. Docenti e personale scolastico: potranno ricominciare a essere vaccinati. Sicilia e Lazio: prenotazioni anche agli over 50, nel silenzio del governo. (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
BANCA INTESA RUSSIA SU SPUTNIK E DINTORNI
"La reazione della Russia alla pandemia ha dimostrato in molti casi l’efficacia e le rapidità del suo sistema sanitario, evitando il secondo lockdown dell’autunno 2020 con evidenti benefici per l’economia". (Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia, sul Sole 24 Ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
Ricerca medica russa prima al mondo a creare un vaccino anti-Covid: lo Sputnik V. Poi sono stati sviluppati EpiVacCorona e CoviVac. "I sieri garantiscono un’immunità paragonabile ai migliori vaccini concorrenti, con maggiore facilità di trasporto e conservazione".(Fallico, Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
GIANCARLO ELIA VALORI ALLA TESTA DELLA LOGGIA UNGHERIA, SCRIVE LA STAMPA
"Loggia Ungheria capeggiata dall’ex P2 Giancarlo Elia Valori", si legge in un retroscena del quotidiano La Stampa sui verbali di Amara.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
SILENZIO, MATTARELLA ASCOLTA
Amara-Davigo. "Sulla vicenda ci sono ben 4 procure che hanno aperto un’inchiesta e qualsiasi interferenza sarebbe indebita e illegittima. Questo è il senso del silenzio del capo dello Stato, rispettare il dettato costituzionale e il lavoro dei giudici". (Palmerini, Sole 24 Ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
TRAVAGLIO E MENTANA ALL’UNISONO SUI VERBALI SEGRETI
Amara. "Il Fatto, a fine ottobre 2020 (come Repubblica), ha ricevuto quei verbali. Non erano firmati e sospettando una manovra di dossieraggio Il Fatto ha scelto di non pubblicare. […] li ha portati in Procura a Milano per gli accertamenti del caso", scrive il Fatto Quotidiano.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 5, 2021
"Mi sono arrivate una parte delle cose e le ho lasciate cadere”. “Io però sono contro quelle così lì, quei veleni anonimi”. “A febbraio mi arrivarono elementi per questa storia Acqua Marcia, Amara, Conte e non diedi alcun seguito”. (Enrico Mentana)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 5, 2021
Dunque anche Enrico Mentana, direttore del Tg di La7 e fondatore del giornale web Open, dice che a febbraio ha ricevuto parti dei verbali di Amara (su Conte e Acqua Marcia) ma non li ha ritenuti degni di un pezzo. Feltri e Fittipaldi del Domani non hanno agito come Mentana.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 5, 2021
IL DOMANI SI INTERROGA SU DAVIGO
“Qualcosa non torna nella versione di Davigo sui verbali segreti”, titola il quotidiano Domani. pic.twitter.com/VNYrHon81n
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
LE DOMANDE DEL RIFORMISTA SU DAVIGO
"Perché Piercamillo Davigo è stato ascoltato dal Procuratore di Roma in qualità di testimone e non di imputato per svariati reati, tipo favoreggiamento, falso per occultamento, omessa denuncia, e forse altro?". (Piero Sansonetti, Il Riformista).
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
REPUBBLICA DIFENDE DAVIGO
Davigo sentito dal procuratore Prestipino come teste: avrebbe confermato di aver ricevuto quei verbali da Storari. La consegna? Avvenuta a Milano, afferma. Avrebbe fatto ciò che doveva: informare, seppur verbalmente, il vicepresidente Csm Ermini e il comitato di presidenza. (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
LE VERITA’ DE LA VERITA’ SU AMARA E DINTORNI
Incontro Amara-Carollo su Descalzi e dintorni. Fonte: La Verità pic.twitter.com/xSWCRg5QgC
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
Divergenze Amara-Severino su Ungheria. Fonte: La Verità pic.twitter.com/4ulGB49Wny
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
Le spesucce di Amara. Fonte: La Verità pic.twitter.com/uYrbn3eBcn
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
DI MARE, FEDEZ E CAPITANI
Di Mare ha evidenziato in giallo le frasi della telefonata lasciate da Fedez nel video e in rosso quelle che ha tagliato, compreso il punto in cui alla sua domanda – «posso salire sul palco a dire quello che io ritengo opportuno» – Capitani rispondeva: «Assolutamente». (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
«Come si può immaginare che la rete che ospita Report – che mi ha procurato dozzine di querele – pensi di edulcorare un cantante?». (Franco Di Mare, direttore Rai3)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
BIDEN SBIANCA LE CASE
"L’amministrazione Biden crede fortemente nelle protezioni della proprietà intellettuale, ma al fine di sconfiggere questa pandemia, appoggeremo un’eccezione su queste protezioni per i vaccini anti Covid», ha annunciato ieri la ministra Usa del Commercio estero, Katherine Tai.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 6, 2021
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU BIDEN E VACCINI:
Gli Stati Uniti rinunciano alla protezione dei brevetti sui vaccini anti-Covid. È una svolta di grande importanza, che potrebbe consentire a Paesi in forte difficoltà, come India e Brasile, di fabbricarsi in casa il siero anti-virus. L’annuncio è arrivato ieri con una nota firmata da Katherine Tai, rappresentante per il Commercio, una delle più strette collaboratrici di Joe Biden: «Questa è una crisi sanitaria globale. E circostanze eccezionali richiedono misure eccezionali. Noi crediamo fortemente nella protezione della proprietà intellettuale. Ma vogliamo mettere fine alla pandemia e quindi siamo a favore di una deroga per i vaccini contro il Covid-19». A questo punto il governo americano parteciperà ai negoziati già in corso nel Wto, World Trade Organization.
Le pressioni internazionali sono iniziate già nell’ottobre del 2020, proprio nella sede del Wto. India e Sudafrica avevano chiesto ai grandi Paesi produttori delle fiale, Usa in testa, di rinunciare alla protezione dei brevetti. Ma prima Donald Trump, poi Joe Biden si sono schierati a difesa dei diritti aziendali. Nelle ultime settimane, però, la catastrofe indiana e brasiliana hanno cambiato lo scenario. Il primo ministro Narendra Modi ha chiesto direttamente a Biden: «Fateci usare la formula dei vostri vaccini». Una richiesta appoggiata anche da Tedros Adhanom, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, e, nel Congresso americano, da alcuni parlamentari della maggioranza, come il Senatore Bernie Sanders. Biden ha preso tempo fino a ieri, quando ha deciso di dare il via libera. Nel concreto, stando alle valutazioni del Wto, diversi Paesi potrebbero essere pronti a produrre i vaccini nel giro di qualche mese: India, Bangladesh, Pakistan, Sudafrica, Indonesia e Senegal.