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La Francia produrrà vaccini anti Covid-19, tutti i dettagli

Francia pronta alla produzione dei vaccini anti Covid: Delpharm produrrà dosi Pfizer-Biontech, Recipharm produrrà Moderna e Sanofi il vaccino di Janssen.

 

Nel cuore della campagna francese, nella piccola città di Saint-Rémy-sur-Avre, all’estremo nord delle Valle della Loira, partirà la produzione francese dei vaccini anti Covid. A scaldare i motori, già dalle settimane scorse è Delpharm, che già nei prossimi giorni inizierà ad infialare il vaccino di Pfizer-BioNTech.

Poi sarà la volta, entro fine aprile, della Swedish Recipharm. Ed anche Sanofi, impegnata nella sperimentazione di fase III del suo vaccino, metterà a disposizione il sito di Marcy-l’Étoile per incrementare la produzione del vaccino di Janssen. Andiamo per gradi.

DELPHARM AVVIA LA PRODUZIONE DEL VACCINO DI PFIZER

Dovrebbe partire questa settimana la produzione dei vaccini anti Covid di Pfizer-Biontech da parte della francese Delpharm, società farmaceutica che vanta 800 milioni di euro di fatturato annuo e conta 4.700 dipendenti. L’azienda, scrive Le Monde, si è aggiudicata l’appalto di produzione ad ottobre 2020 ed ufficializzato la notizia il 19 novembre, il giorno dopo che l’alleanza Pfizer-BioNTech ha annunciato l‘efficacia al 95% del vaccino BNT162b2.

LA PRODUZIONE

La società francese spera di poter infialare fino a 250 milioni di dosi l’anno. Per raggiungere l’obiettivo Delpharm ha dovuto riadattare la produzione dell’impianto e le linee produttive, spendendo circa 20 milioni di euro, di cui la metà arriva dallo Stato.

Come saranno distribuiti i vaccini prodotti nell’Ue. Parla Scaccabarozzi (Farmindustria)

In particolare, la società francese ha dovuto implementare la capacità di riempimento, rendere autonome le macchine e creare la catena del freddo, per la conservazione a meno 70 gradi del vaccino. “Il nostro cliente ci invia il vaccino, siamo responsabili del riempimento delle fiale sterili”, ha spiegato Stéphane Lepeu , capo di Delpharm, a Le Figaro. “Il vaccino arriva a – 70° C e dobbiamo rimandarlo a questa temperatura, questo è il vincolo principale”.

PFIZER: AMPIA RETE DI SUBAPPALTATORI

Per la produzione di vaccini Pfizer-Biontech non c’è in gioco solo Delpharm e, sopratutto, solo la Francia. “Il vaccino Pfizer BioNTech beneficia in Europa di una vasta rete di subappaltatori per la formulazione e l’imbottigliamento. Si affida sia a grandi gruppi come Sanofi o Baxter ma anche a un tessuto industriale tedesco composto da aziende di medie dimensioni”, riporta Les Echos.

RECIPHARM LAVORERA’ PER MODERNA

La svedese Recipharm produrrà il vaccino anti Covid di Moderna, che verrà prodotto anche dalla svizzera Lonza, dall’americana Catalent e dalla spagnola Rovi. La società di biotecnologie produrrà il vaccino nello stabilimento francese di Monts, rilevato nel 2007 dal laboratorio anglo-svedese AstraZeneca.

“Ci siamo messi urgentemente a disposizione di Moderna per adempiere a questa missione”, ha spiegato a Le Figarò in autunno Jean-François Hilaire, vicepresidente esecutivo di Recipharm. “La nostra fabbrica, che produce anestetici, ora funzionerà 7 giorni alla settimana, 24 ore al giorno. Circa sessanta persone sono state reclutate presso la sua sede di Indre-et-Loire per questo contratto. Due milioni di euro sono stati spesi per l’acquisto di supercongelatori e container”, ha aggiunto Jean-François Hilaire.

COSA FARA’ RECIPHARM

Il sito Monts, scrive Les Echos, riceve il principio attivo, RNA, congelato, dalle strutture europee di Lonza. Il farmaco viene quindi preparato e seguono le operazioni di riempimento, confezionamento, controllo qualità e distribuzione.

ANCHE SANOFI A LAVORO (PER JANSSEN)

La francese Sanofi, invece, apre le porte dello stabilimento di Marcy-l’Étoile per incrementare la produzione del vaccino anti Covid.19 di  Johnson&Johnson. L’obiettivo è arrivare alla produzione di 12 milioni di dosi di farmaco al mese.

LA DESTINAZIONE DEI VACCINI

I vaccini prodotti da Recipharm sono destinati all’Europa ma anche al mercato mondiale, ad eccezione degli Stati Uniti.

Destinati all’Europa, e non solo al mercato francese, sono anche i vaccini prodotti da Delpharm e da Sanofi. “Da ora fino alla fine dell’anno l’Europa diventerà il continente che produce il maggior numero di vaccini al mondo, fino a tre miliardi di dosi all’anno, contro i due miliardi degli Stati Uniti”, ha affermato Thierry Breton, commissario Ue responsabile della task force sui vaccini, in occasione della visita, nel giorno di Pasqua, in una fabbrica a Chenôve, dove vengono prodotti i nanolipidi del vaccino Moderna, come riporta Il Sole 24 Ore.

FRANCIA PUNTA A INDIPENDENZA SANITARIA

Produrre vaccini terzi, però, non basta alla Francia. Parigi punta, infatti, scrive Le Figarò, all’ndipendenza sanitaria. “È il nostro intero tessuto farmaceutico che deve essere ricostruito”, osserva Agnès Pannier-Runacher, ministro dell’Industria, ammettendo “trent’anni di deindustrializzazione nel settore farmaceutico”.

Per il ministro, infatti,  Oltre a confezionare i vaccini, la Francia dovrà anche essere in grado di controllare la produzione della sostanza attiva nei vaccini a Rna messaggero.

Come saranno distribuiti i vaccini prodotti nell’Ue. Parla Scaccabarozzi (Farmindustria)

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