skip to Main Content

Aiuti Militari

Tutte le tensioni missilistiche tra Russia e Ucraina

L'Ucraina sta tenendo esercitazioni militari con armi americane a ridosso del Donbass.

 

Non diminuisce la tensione tra Ucraina e Russia, come testimoniato dall’ultimo lancio di agenzia di stampa della Ria Novosti, secondo la quale l’esercito ucraino ha condotto esercitazioni militari usando sistemi missilistici anticarro di fabbricazione americana proprio a ridosso del Donbass.

L’utilità di questi missili è naturalmente finalizzata a respingere un’eventuale invasione russa su vasta scala e allo stato attuale svolgono un ruolo di deterrenza nei confronti della presenza di 122.000 soldati russi che sono presenti a soli 200 km dai confini dell’Ucraina.

Queste esercitazioni vanno naturalmente lette all’interno di un contesto più ampio, che è quello della Nato, la quale pare intenda aumentare la prontezza militare delle 40.000 truppe di cui dispone la Nato Response Force.

Questo lancio di agenzia si basa su fonti anonime lasciate da un altro diplomatico dell’alleanza atlantica, il quale avrebbe rivelato che che l’unità della NATO Very High Readiness Joint Task Force (VJTF), ovvero la “punta di diamante della NRF”, è stata resa operativa perché, “nel giro di cinque giorni sarà dispiegata in un’area di crisi”.

In modo speculare gli Stati Uniti hanno approvato proprio il 22 dicembre la vendita del sistema missilistico anticarro Javelin – lo stesso che ha in dotazione l’Ucraina – per una cifra di 125 milioni di dollari alla Lituania.

Back To Top