CHE COSA NON FA IL CTS. INCREDIBILE MA VERO
“Visto che il Comitato tecnico scientifico ha di fatto accentrato a sé le regole rilevanti anti pandemia, mi aspettavo dal Cts criteri di ospedalizzazione e protocolli di trattamento. Non ci sono stati e ora c’è il caos nei pronti soccorso e negli ospedali, dove ogni medico decide in autonomia visto che non ci sono uniformi criteri di ospedalizzazione e protocolli di trattamento”.
E’ quello che ha detto ieri in tv a L’Aria che tira su La7 Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’
Secondo l’infettivologo Matteo Bassetti, la situazione attuale dell’epidemia è da attribuire in buona parte al Comitato tecnico scientifico. “Ci hanno sempre detto che governa e comanda solo il CTS, per le quarantene, il doppio tampone e tante altre cose. E quando si accentrano così tanto le decisioni e i poteri è evidente che se le cose vanno bene ti prenderai tutti i meriti, se le cose vanno male qualcuno si deve prendere le sue responsabilità”.
ECCO CHE COSA HA SCRITTO BASSETTI SU FACEBOOK:
COMPLIMENTI
Dunque il Cts ha stabilito regole minuziose per tutte le attività private ma non criteri di ospedalizzazione e protocolli di trattamento anti Covid.
Caos negli ospedali? Colpa del Cts. Parola di Bassetti https://t.co/osy7JLznVq via @StartMagNews
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 27, 2020
CONFUSIONI ISTITUZIONALI
QUINDI L'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' FARA' ANALISI SULLA SOLIDITA' DELLE BANCHE?…
"In molti Paesi avanzati, Italia inclusa, si registra un deterioramento delle capacità di monitoraggio attraverso test e tracciamento dei contatti", si legge in una nota della Banca d'Italia.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 26, 2020
COME NON ORGANIZZARSI
PERFETTE SINERGIE
"Ci si è riempiti la bocca con gli scaglionamenti degli orari scolastici. Chi lo ha fatto? Pensate che il ministero dell’Istruzione abbia mai chiesto alle agenzie di trasporto cosa fosse necessario fare?" (Arrigo Giana, dg Atm,
azienda trasporti milanesi)— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 27, 2020
MEDICINA GENERALE
"Questo non è un lavoro così allettante. Pochi scelgono di fare questo percorso. Siamo l’unico Paese europeo che non consente ai medici di medicina generale di effettuare esami come l’elettrocardiogramma e la spirometria", dice al Corsera Paola Pedrini, segretario lombardo Fimmg
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 27, 2020
USCA? UNA PAROLA…
NUMERI
Nell’area metropolitana di Milano, tre milioni di abitanti, ci sono solo 25 medici delle Usca, le «unità speciali» che dovrebbero controllare i positivi nelle loro case invece di intasare gli ospedali (Antonio Polito, Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 27, 2020
LA REALTA’
CIG & BAR
Monica Picciullo, titolare col marito di un bar, è uno degli imprenditori napoletani che protesta: «I dipendenti stanno ancora aspettando che gli arrivi la cassa integrazione dei mesi scorsi, e siamo noi ad anticipargliela. Ma adesso non potremo più farlo».
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 27, 2020
CASA GIALLOROSSA
CONTE VISTO DALLA MAGGIORANZA DI GOVERNO
Renzi gli chiede di cambiare il Dpcm. Zingaretti vuole da Conte «autorevolezza, serietà, rapidità» e il coraggio di fare sintesi «senza timori». E i 5 Stelle gli rimproverano di aver chiuso ristoranti, cinema, palestre e teatri. (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 27, 2020
IL VIRUS DEGLI ALTRI
BRUXELLES
Anche in pieno giorno le strade sono semideserte. Gli uffici
restano chiusi nel nome di un rinnovato smart working di massa. Ristoranti e bar hanno sprangato le porte da otto giorni. La sera scatta il coprifuoco, da ieri non più a mezzanotte, ma alle 20. (fonte: Rep)— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 27, 2020
DAD? UNA PAROLA…
Le teorie sulla scuola e la realtà https://t.co/fsYBEu84mv
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 26, 2020
TV BELLISSIMA
FABIO Slurp FAZIOhttps://t.co/fixIuyeXzE
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 26, 2020
GIORNALI COLTISSIMI
COLTI & INCOLTI
Noto una lieve sproporzione sui giornali tra pezzi dedicati a musicisti, attori e registi – ossia alla Cultura – e pezzi dedicati a baristi, camerieri, lavapiatti e ristoratori – notoriamente Incolti – d'altronde nei giornali di carta pullulano i Colti.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 27, 2020