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Stati Uniti, India e l’accordo sull’intelligence anti-Cina

Come cooperano Stati Uniti e India sull'Intelligence. L'articolo di Giuseppe Gagliano

La cooperazione in materia di intelligence tra Stati Uniti e India ha raggiunto livelli di grande rilevanza negli ultimi mesi del 2020 ed è costruita soprattutto dalla necessità di limitare e ostacolare la proiezione di potenza cinese.

Questo sviluppo è particolarmente degno di nota per l’India, che tradizionalmente ha mantenuto una posizione non allineata in materia militare e di intelligence per gran parte della sua esistenza. Il rapporto sempre più stretto di New Delhi con Washington è descritto da alcuni esperti come “una rivoluzione nel modo in cui l’India vede il mondo e si allinea con i partner asiatici”.

L’intensificarsi della cooperazione di intelligence tra India e Stati Uniti ha le sue radici nel 2002, quando le forze militari delle due nazioni hanno formalizzato i sistemi di condivisione dell’intelligence su questioni di sicurezza regionale.

Nel 2016, un nuovo accordo logistico bilaterale ha permesso loro di condividere le strutture reciproche per riparare o rifornire veicoli, navi e aeromobili.

Due anni dopo, gli Stati Uniti hanno concesso all’India l’accesso alle apparecchiature di comunicazione utilizzate anche dalla Marina e dall’aeronautica degli Stati Uniti.

Questi accordi di condivisione militare e di intelligence sono stati rafforzati negli ultimi mesi, dopo che India e Cina sono state coinvolte in una sanguinosa disputa sul confine nella regione himalayana.

L’accesa disputa è durata per oltre un mese, provocando la morte di quasi 30 ufficiali militari indiani e cinesi. Gli incidenti hanno allarmato gli osservatori, in quanto hanno segnato i primi violenti scontri tra le truppe indiane e cinesi in diversi decenni. Da quel momento, l’India ha deliberatamente approfondito la sua relazione di condivisione dell’intelligence con gli Stati Uniti, guidata dalla sua crescente spaccatura con la Cina.

La dimostrazione più recente dell’approfondimento delle relazioni tra India e Stati Uniti è il Basic Exchange and Cooperation Agreement (BECA), firmato da Washington e Nuova Delhi nell’ottobre di quest’anno. Consente alle agenzie di intelligence statunitensi, come la Defense Intelligence Agency e la National Geospatial-Intelligence Agency, di fornire all’India dati geospaziali archivistici e in tempo reale. Quest’ultimo include intelligence aeronautica, nautica e topografica, gran parte della quale riguarda la Cina o le attività di navi e aerei cinesi nel sud-est asiatico e nel Pacifico.

Si dice che il BECA sia determinante nel consentire all’India di far progredire la sua comprensione degli obiettivi militari cinesi. Tuttavia, l’accordo ha sollevato preoccupazioni sia tra i funzionari dell’intelligence del Pakistan che della Russia.

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