SERENELLA STA POCO SERENA OGGI A CASA CON MARIO…
“La politica non ama mio marito. I politici lo temono. In Europa lui non ci andrà. Del resto si è già visto in un’occasione come è andata a finire… Non lo manderanno mai. Non lo vogliono". (Serenella Cappello, moglie di Mario Draghi, al Foglio)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 19, 2024
NON SAPEVO CHE MELANDRI FOSSE ANCHE PROF. DI ECONOMIA…
Apprendo da un comunicato di Kering che il cda del gruppo del lusso (Gucci, Balenciaga, Puma) proporrà la nomina di 3 membri indipendenti tra cui l'ex ministro Giovanna Melandri, "economista" secondo il comunicato. Ricordavo che fosse laureata in Economia, non che fosse prof. Boh
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 19, 2024
IL CIRCO DEGLI 007 SUPERSEGRETI
"Dipendenti ed ex della presidenza del Consiglio e del ministero della Difesa raccolgono e cedono all'esterno informazioni riservate. Una delle operazioni coordinata da una società di intelligence francese". (Fabrizio Gatti, direttore editoriale di https://t.co/lprWGqpRTh)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 19, 2024
IL CIRCO DEI MAGISTRATI IRREPRENSIBILI
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 19, 2024
STELLANTIS CHIAGNE E FOTTE
"Il Governo italiano dovrebbe aiutare i consumatori italiani perché le auto elettriche costano di più di quelle a combustione interna e il mercato italiano, per la sua specificità, va aiutato più di altri". (Carlo Tavares, amministratore delegato di Stellantis)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 19, 2024
CARTOLINA DAL NIGER
"Niger, resta solo l’Italia partner occidentale della giunta golpista. Il governo militare espelle gli americani, Washington teme che voglia dare all’Iran lo sfruttamento dell’uranio. Roma unico interlocutore Ue". (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 19, 2024
CARTOLINE DALLA CASA BIANCA BIDENIANA
"La Casa Bianca ha espresso parere negativo contro l’idea di ribadire il giorno dopo il voto la linea critica di chi considera le urne russe solo una farsa". (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 19, 2024
Russia. "Il consigliere per la sicurezza della Casa Bianca, Jake Sullivan, è stato piuttosto chiaro: «Non c’è stato nulla di libero o giusto in queste elezioni – ha premesso – e il risultato era scontato. La realtà però è che Putin è il presidente della Russia»". (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 19, 2024
SERMONI FRA LIBERISMO E STATALISMO
Dopo aver sermoneggiato per decenni sull'eccesso di interventismo statale, il Corriere della sera sui 300 posti di lavoro a rischio nello stabilimento di Battipaglia del colosso Prysmian – dai conti sfavillanti – sentenzia: "La politica potrebbe accorgersene e occuparsene".
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 17, 2024
UN TESORO DI ADVISOR
Alessandro Rivera, già direttore del Tesoro dal 2018 al 2023, attualmente senior advisor in Bain Capital, si unisce come senior advisor al team di Boston Consulting Group (BCG), per rafforzare le attività nel settore Financial Institution. (Ansa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 18, 2024
ALESSANDRO BENETTON SUPERSTAR
"La grande festa per i 60 anni di Alessandro Benetton che ha celebrato la ricorrenza con un party stellare, allestito come «un raffinato club privato», con una vigilia riservatissima. Tra gli ospiti Marina Berlusconi, Claudia Gerini e Laurent Dassault". (La Tribuna di Treviso)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 19, 2024
Mi pare un mirabile esempio di fruttuosa sinergia fra communication, information e reputescion…
O no?
La lettera di Walsingham: https://t.co/1JKW9za8ZHhttps://t.co/xUtjel8OT8
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 18, 2024
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DI START MAGAZINE SU TAVARES:
Tavares, anche detto “il Mourinho dell’automotive”, visto che come l’allenatore connazionale anche l’amministratore delegato, è noto per la poca diplomazia e l’assenza di tatto, dalle colonne del Sole 24 Ore – testata non certo amica, che ultimamente ha sferzato in più di un’occasione il Gruppo automobilistico – il Ceo di Stellantis commenta così le ultime mosse del governo: “Le dico questo: noi non abbiamo paura della sfida cinese, ma indebolire Stellantis in Italia non aiuterebbe l’Italia”.
COSA CHIEDE TAVARES ALL’ESECUTIVO PER PRODURRE IN ITALIA
Se non è una minaccia, nemmeno così velata, poco ci manca. Quindi il numero 1 di Stellantis torna a batter cassa al governo: “Il Governo italiano dovrebbe aiutare i consumatori italiani perché le auto elettriche costano di più di quelle a combustione interna e il mercato italiano, per la sua specificità, va aiutato più di altri”.
Una litania che il portoghese ripete da parecchio. Sul finire dello scorso luglio, a trattative appena iniziate, nella nota del costruttore vergata a margine del primo incontro al Mimit si leggevano queste richieste: “incentivi per mantenere la competitività italiana come il costo dell’approvvigionamento energetico e il costo di trasformazione”.
“Complessivamente – dettaglia Tavares al Sole – in Italia siamo al 63% della nostra capacità produttiva e che saremmo pronti a raddoppiare la produzione della 500 elettrica a Torino. Ma l’Italia ha un problema, riscontrabile nella struttura del suo mercato: ha la quota di segmento B (utilitarie, ndr) più grande, se confrontata con quella degli altri Paesi europei. Questo ci dice che la questione dell’accessibilità è molto importante per le famiglie italiane”.
TAVARES: “OTTIMI I RAPPORTI COI SINDACATI” (MA A MIRAFIORI SI SCIOPERA)
Puntualmente, alla minaccia però è seguita la rassicurazione: ” Continueremo ad avere un’attività molto intensa di design. Tutti i più bei modelli di Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth nascono a Mirafiori, per non dire di Maserati. Continueremo così”. Tavares si spinge anche oltre, dicendo: “Il dialogo che abbiamo con i sindacati e il nostro personale in Italia è eccellente”.
Sarà, ma l’Ad di Stellantis dimentica che il piano industriale che ha firmato è alla base delle agitazioni di Mirafiori. Di più, è causa del primo sciopero unitario da quindici anni a questa parte indetto da Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadri il prossimo 12 aprile, allargato all’intera filiera.