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Scuole riaperte, che cosa succede in Francia, Germania e Spagna

Quando e come riapriranno le scuole in Germania, Francia e Spagna. Tutti i dettagli

In Italia le scuole non riapriranno prima di settembre: fino alla fine dell’anno scolastico, ci si dovrà affidare alla didattica a distanza. Anche gli esami di Stato, quest’anno, saranno diversi da quelli degli scorsi anni.

Scelte diverse, invece, sono state prese da Germania, Francia e Spagna, dove le scuole, tra nuove norme di distanziamento sociale, riapriranno le porte agli studenti. Tutti i dettagli.

GERMANIA: SI RIENTRA A SCUOLA IL 4 MAGGIO

Dal 4 maggio, in Germania, suonerà la campanella per tutti gli studenti. Anche ai bambini degli asili nido sarà concesso il rientro in aula. “Le attività scolastiche nel Baden-Württemberg inizieranno lunedì 4 maggio, ma gradualmente e con misure severe”, si legge sul sito del ministero tedesco dell’Istruzione.

“Stiamo facendo i primi piccoli passi verso una vita scolastica più normale. Ma dobbiamo concentrarci sull’essenziale. È chiaro che la protezione contro le infezioni deve sempre avere la priorità e che le lezioni avranno luogo solo in misura molto limitata anche dopo il 4 maggio fino alla fine dell’anno scolastico “, ha spiegato il ministro della Cultura Susanne Eisenmann.

Saranno evitate tutte le attività extracurriculari. La Baveria inizia l’11 maggio.

IN GERMANIA QUALCUNO E’ GIA’ RIENTRATO A SCUOLA

Non mancano le eccezioni: alcuni studenti sono già rientrati in classe. In Renania Settentrionale-Vestfalia, Sassonia, Berlino, Brandeburgo e Schleswig-Holstein sono riprese le attività, da lunedì 20 aprile, per tutti i ragazzi che preparano gli esami. In altri Laender le attività sono ripartite oggi, 27 aprile.

FRANCIA: RITORNO A SCUOLA L’11 MAGGIO?

Solo qualche giorno dopo l’inizio della scuola in Germania, dovrebbe essere la volta degli studenti francesi. La ripresa delle attività scolastiche è fissata per l’11 maggio, ma due pareri del Comitato Scientifico, firmati il 20 aprile e il 24 aprile, hanno criticato il rientro in aula.

Secondo l’entourage del ministro dell’Istruzione, Jean-Michel Blanquer, riapriranno, a partire dalla data fissata, tutte le scuole “che saranno in grado di applicare le misure sanitarie, le altre no”. Il parere del Comitato scientifico “non mette in discussione il piano di riapertura, a meno che il Primo Ministro non decida diversamente entro martedì (28 aprile, ndr), hanno spiegato a Le Monde persone vicine al ministro.

RIENTRO GRADUALE E MISURE DI CONTENIMENTO

Il rientro dovrebbe essere graduale, secondo i piani del ministro Blanquer. I primi a entrare in classe saranno gli alunni delle scuole elementari, per un massimo di 15 bambini a lezione. Il 18 maggio suonerà la campanella per scuole medie, licei e istituti professionali, ma solo per alcune classi. Dal 25 maggio le scuole apriranno per tutti.

CAMBIANO GLI ESAMI DI MATURITA’

Nonostante si torni a scuola, anche in Francia, come in Italia, gli esami di maturità non verranno svolti nelle modalità classiche. Verranno annullate alcune prove, come quella di francese, e verrà mantenuta la prova orale.

Alla luce delle incertezze sull’evoluzione della situazione sanitaria, l’interruzione dell’apprendimento degli studenti e la complessità dell’organizzazione delle prove, “Non è possibile, come ha affermato il Primo Ministro il 2 aprile , che gli studenti possono assumere il diploma di maturità in condizioni normali “, si legge sul sito del ministero.

SPAGNA: NESSUNA DATA (ANCORA)

Non c’è una data per il rientro a scuola in Spagna, dove però la campanella dovrebbe suonare entro fine maggio. Il governo, si legge sul sito del ministero dell’Istruzione spagnolo, è a lavoro per un piano di riapertura che si baserà su tre principi fondamentali: sicurezza sanitaria, gradualità ed equità (per garantire che tutte le famiglie possano godere del diritto all’istruzione in spazi sicuri all’interno degli istituti).

Con molta probabilità ci saranno, dunque, aperture scaglionate, diverse da regione a regione a seconda della condizione dell’epidemia.Intanto, da oggi, ai minori di 14 anni è concessa un’ora d’aria, fra le 9 del mattino e le 21, accompagnati da un adulto.

LEZIONI (VOLONTARIE) ANCHE A LUGLIO

Se manca una data di inizio, più certa è la data della fine delle lezioni. Il governo spagnolo, infatti, ha deciso di tenere aperte le scuole anche nel mese di luglio, offrendo agli studenti lezioni di potenziamento scolastico. La partecipazione, però, sarà volontaria, secondo quanto riporta El Mundo.

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