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Patrizio Bianchi

Tutti gli scazzi scolastici sull’obbligo vaccinale

Obbligo vaccinale per il personale scolastico sì o no? Ecco cosa pensano i ministeri dell'Istruzione e della Sanità, l'associazione nazionale dei presidi e lo Spallanzani

L’anno scolastico inizierà a breve, intorno alla metà di settembre, eppure molte questioni non sono ancora chiare. Una delle poche certezze è l’assenza della didattica a distanza: le lezioni si terranno in presenza, quindi, in tutte le regioni, a prescindere dal loro colore. Il Green Pass sarà obbligatorio per gli insegnanti e per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), pena sanzioni: si va dalle multe fino alla sospensione dal lavoro senza stipendio. Non sembra verrà imposto, invece, l’obbligo vaccinale.

COSA HA DETTO IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ISTRUZIONE

Il sottosegretario al ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso (Lega), ha detto di essere “contrario” all’obbligo di vaccinazione “perché inutile”.

Il sottosegretario Sasso – come riportato dall’agenzia LaPresse – afferma che l’87 per cento del personale scolastico risulta vaccinato, benché i numeri siano diversi da regione a regione. “In quasi tutte siamo oltre il 90-92 per cento”, assicura, “ma ci sono insegnanti, soprattutto del Sud, che erano fuorisede e non potevano vaccinarsi”.

Sasso garantisce che “ci sono tante prenotazioni” e che “sicuramente il personale docente dimostrerà ancora una volta un senso di responsabilità”.

COSA HA DETTO IL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE

Più prudente nelle dichiarazioni il sottosegretario al ministero della Salute, Pierpaolo Sileri (Movimento 5 Stelle), che sul tema dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico non prende posizione.

“Valutiamo i numeri che avremo all’inizio dell’autunno”, dice Sileri, come riporta ancora LaPresse. Poi, nel caso, prenderemo delle contromisure”.

Sileri sembra voler valutare l’impatto della variante Delta del coronavirus, più contagiosa. Per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge, il sottosegretario sostiene che “dovremo salire all’80 per cento della popolazione. Forse qualcosa di più”.

L’INTERVENTO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRESIDI

“Gli operatori scolastici andrebbero tutti vaccinati”. Prende una posizione più netta Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, che pure ammette di essere stato “più morbido in passato, ma ora credo che serva l’obbligo vaccinale per questa categoria”.

A detta di Giannelli, “170mila operatori scolastici non ancora vaccinati sono troppi. Bisogna valutare l’obbligo ma è una cosa che bisogna fare subito”.

COSA PENSA VAIA (SPALLANZANI)

Per Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, “chi fa lavori a contatto col pubblico, come il personale scolastico, le forze dell’ordine e chi lavora nella grande distribuzione, deve fare il vaccino”.

“Inorridisco”, ha aggiunto, “quando vedo i bambini costretti a indossare la mascherina in classe”. Vaia si riferisce all’obbligo, per gli insegnanti e gli studenti (tranne quelli con meno di sei anni e quelli affetti da particolari patologie), di indossare la mascherina in classe.

MASCHERINE FFP2 AGLI STUDENTI?

La settimana scorsa la Regione Toscana ha fatto sapere che il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, sta valutando la possibilità di distribuire gratuitamente delle mascherine FFP2 agli studenti che prendono i mezzi pubblici per andare a scuola.

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