skip to Main Content

Russia Taiwan

Cosa escogita la Russia per aumentare il suo soft power

Il ministero degli Esteri della Russia sta creando un dipartimento per coordinare le varie politiche di soft power. Il punto di Giuseppe Gagliano

Desideroso di rafforzare il suo arsenale di influenza culturale, il ministero degli Esteri russo sta creando un dipartimento per coordinare le sue varie politiche di soft power e dare una maggiore focalizzazione sul terreno al Rossotrudnichestvo, guidato da Evgeni Primakov Jr.

La creazione del “43° Dipartimento” incentrato sul soft power presso il ministero degli Esteri russo, annunciata il 10 ottobre, è stata di forte interesse per quelle parti dell’apparato russo già impegnate nell’influenza culturale. Primo fra tutti il Rossotrudnichestvo, guidato da Evgeni Primakov jr. L’iniziativa, che presumibilmente non invaderà il territorio di Rossotrudnichestvo, dà forma ufficiale agli sforzi della Russia per intensificare le sue attività di influenza, oltre a fornire un quadro normativo per operare in mpdo adeguato.

Il dipartimento, che aprirà le sue attività a gennaio, è destinato a fungere da piattaforma di coordinamento per la politica di influenza russa. Il suo staff proporrà una politica unitaria di cooperazione culturale e umanitaria, promuoverà la lingua russa, la cooperazione accademica e sportiva e svilupperà programmi governativi, una serie di missioni che, nonostante le affermazioni contrarie del governo, sembrano sovrapporsi a quelle del Rossotrudnichestvo.

Resta da definire la ripartizione dei compiti in un settore in cui vi è una pletora di istituzioni governative,  associazioni e iniziative private, sia nazionali che bilaterali. Pronta a difendere il ministero degli Esteri, l’ex boss di Rossotrudnichestvo Eleonora Mitrofanova, ora ambasciatore della Russia in Bulgaria ha affermato che il Rossotrudichestvo sarebbe più concentrato sul ‘terreno’, lavorando in particolare con i centri culturali russi, mentre il dipartimento sarà responsabile dell’elaborazione della politica e della strategia. Finora il Rossotrudnichestvo ha avuto carta bianca per tracciare il proprio percorso, particolarmente evidente quando era guidato da Farit Mukhamechin  e Konstantin Kosachev .

Il proattivo Rossotrudnichestvo opera in vari settori. Ha annunciato una partnership con gli ex capi delle spie dell’Istituto nazionale per lo sviluppo della ricerca sulla comunicazione (NIIRK) il 30 agosto  e un paio di settimane dopo ha svelato un nuovo programma costituito da una “carta di compatriota elettronica” che darebbe ai russi all’estero l’accesso a vari vantaggi. Primakov Jr ha promosso un ruolo attivo per i russi all’estero in occasione dell’8° forum parlamentare sulla storia e il patrimonio russo. L’agenzia sta inoltre sviluppando una brand identity più forte per i suoi uffici all’estero, che a marzo sono stati ribattezzati Russian Houses, “Russkiye Doma”.

Oltre ad organizzare eventi culturali come una mostra di arte russa a Damasco questo mese, organizzata da Nikolai Sukhov, capo della missione russa in Siria, il Rossotrudnichestvo sponsorizza anche la formazione gratuita di giornalismo “School of Real Journalism – Heroes Over Borders” sessioni, organizzate dall’ONG Russian Reporters – in collaborazione con Russkiy Mir, il Fondo presidenziale e la Fondazione Gorchakov. La formazione, fornita da giornalisti russi esperti ed esperti di media, sarà impartita a giovani reporter nella maggior parte delle capitali della Comunità degli Stati Indipendenti (CIS) in pochi mesi, così come a Riga, Tallinn, Vilnius, Donetsk e Chisinau.

La Guardia Nazionale della Federazione Russa, o Rosgvardia, comandata da Viktor Zolotov guida gli sforzi di soft power militare-culturale della Russia. Il mese scorso, funzionari del dipartimento politico-militare, capi delle unità culturali e rappresentanti del Rosgvardia Academic Song and Dance Ensemble, del museo centrale di Rosgvardia e della casa degli ufficiali della guarnigione (chiamata anche Reutovo) hanno partecipato a un seminario per condividere buone pratica con altri organismi di influenza culturale.

Nel frattempo, la Società Geografica Russa (RGO) – che ha recentemente aperto un ufficio a Parigi  ha firmato il 29 settembre una partnership con la Società di Volontariato per la Promozione dell’Esercito, dell’Aeronautica e della Marina Russa ( DOSAAF), per promuovere congiuntamente la geografia e la storia militare attraverso l’organizzazione di sport olimpici, circoli sportivi patriottici e giornate di gloria militare.

Back To Top