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Nato Cina Pacifico

Perché Cina e Stati Uniti non possono permettersi una guerra economica

La guerra economica tra Cina e Stati Uniti non è sostenibile e la necessità di trovare una convivenza proficua per entrambi è sempre più urgente. Che cosa è emerso da un forum organizzato da Bloomberg

 

Nonostante la guerra economica tra Cina e Stati Uniti e nonostante le fortissime tensioni fra le due nazioni – per esempio nel contesto dell’Indo-Pacifico – Cina e Stati Uniti hanno un legame strettissimo a livello finanziario che non può venire meno.

Se infatti saltasse ciò determinerebbe una crisi mondiale a livello economico senza precedenti. A maggior ragione se ci fosse un conflitto di tipo militare. L’incontro organizzato da Bloomberg New Economy Forum ha visto l’intervento di importanti personalità che hanno sottolineato non solo l’interdipendenza tra Cina e Stati Uniti sotto il profilo economico ma soprattutto hanno sottolineato la necessità di trovare una convivenza proficua per entrambi.

Incominciamo dalle dichiarazioni del vice presidente cinese Wang Qishan secondo il quale la Cina non si può sviluppare in un contesto di isolamento dal mondo e d’altra parte neanche il mondo può pensare di svilupparsi economicamente ignorando la Cina.

Per quanto riguarda le dichiarazioni dell’ex segretario al Tesoro americano Hank Paulson, questi ha sostenuto che il disaccoppiamento finanziario tra Stati Uniti e Cina è impossibile e il disaccoppiamento parziale probabilmente renderà gli Stati Uniti, la Cina e il mondo più suscettibili alle crisi finanziarie.

È fondamentale avere un meccanismo per coordinare la prima e la seconda economia del mondo, poiché questo è l’unico modo per spegnere il prossimo grande fuoco finanziario ed economico.

L’ex segretario di Stato degli Stati Uniti Henry Kissinger, ha voluto porre l’enfasi sul fatto che le relazioni attuali tra Stati Uniti e Cina sono su un precipizio e proprio per questo entrambe le parti devono rendersi conto che non è concepibile un conflitto.

L’unica alternativa è quella di trovare una convivenza proficua per entrambi. Anche se allo stato attuale – ha proseguito l’ex segretario di Stato – gli Stati Uniti e la Cina vengono viste dalle rispettive opinioni pubbliche come rivali sarà invece necessario per entrambe le parti adottare una postura in cui le controversie dovranno essere mitigate e in cui soprattutto l’aspirazione a vincere in modo schiacciante sull’altro deve essere evitata perché ciò potrebbe portare l’umanità verso la distruzione.

Insomma, un accordo sino-americano su questioni economiche e monetarie migliorerebbe le relazioni Usa-Cina, anche se non disinnescherebbe necessariamente le tensioni strategiche tra le due potenze.

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