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Litio

In Francia una miniera di litio minaccia la salute pubblica

L'apertura di una grande miniera di litio in Francia sorge su un terreno gravemente contaminato da arsenico e piombo: un rischio per l'ambiente e per la salute umana. L'articolo di Giuseppe Gagliano.

Un anno fa, il governo francese ha annunciato l’apertura della più grande miniera di litio d’Europa nell’Allier. Recentemente, un rapporto di Disclose e Investigate Europe ha rivelato che questa zona, un tempo sito minerario, è gravemente contaminata da arsenico e piombo, rappresentando un serio pericolo per l’ambiente e la salute umana.

LA CONTAMINAZIONE DEL SITO MINERARIO DI MAZET

Roger Konaté, un ex imprenditore di Marsiglia, vive in questa regione da 10 anni. Ha costruito un sistema di pompaggio idrico fai-da-te per attingere acqua da una sorgente vicina, ignaro della contaminazione del terreno. La sua proprietà, infatti, si trova nei pressi del vecchio sito minerario del Mazet, chiuso nel 1962 e mai bonificato adeguatamente.

LA MINIERA DI LITIO DI IMERYS IN FRANCIA

L’apertura della miniera di litio è stata annunciata da Imerys nel 2022. Il progetto, chiamato Emili, prometteva di portare un impulso economico significativo alla regione, creando 1000 posti di lavoro e supportando la produzione di batterie per auto elettriche.

Il governo francese ha sostenuto Emili come parte della transizione verso le energie rinnovabili, assicurando un’estrazione responsabile del litio. Tuttavia, un rapporto del 2018 di Geoderis, un ufficio pubblico specializzato in post-miniera, ha classificato l’area come “E”, il più alto livello di inquinamento minerario. Questo rapporto è stato ignorato quando, nel 2021, il permesso di esplorazione è stato rinnovato senza obiezioni.

Gli abitanti locali, intervistati da Disclose e Investigate Europe, hanno affermato di non essere stati informati sulla contaminazione. Roger Konaté stesso non era a conoscenza che il suo terreno fosse contaminato da metalli pesanti.

LIVELLI DI ARSENICO BEN OLTRE LA SOGLIA DI SICUREZZA

Analisi hanno rivelato livelli di arsenico nel suo terreno sette volte superiori al limite di sicurezza.

In un altro caso, a Nades, una famiglia con bambini non era stata informata della presenza di metalli pesanti nel loro terreno, nonostante le raccomandazioni di Geoderis di attuare misure preventive. Il sindaco di Nades ha confermato di essere stato informato dell’inquinamento, ma non di aver ricevuto istruzioni per avvisare la popolazione.

La situazione solleva preoccupazioni su come Imerys gestirà l’inquinamento esistente e i potenziali rischi per le falde acquifere e l’ambiente durante i lavori di estrazione del litio.

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