Più volte su queste pagine abbiamo sottolineato i conflittuali rapporti tra l’Egitto e le democrazie (con particolare riferimento all’Italia e alla Francia).
Tuttavia a breve si terrà proprio in Egitto una importantissima esposizione delle principali industrie militari europee e non – saranno presenti infatti 40 paesi-che presenteranno le loro novità nell’ambito dell’innovazione militare. Fra questi avremo l’Italia e naturalmente la Francia.
Per l’Italia ci sarà l’Aiad – insieme a Leonardo, Elettronica e Fincantieri -, mentre per la Francia ci saranno tutte le le principali industrie militari francesi come Dassault e Thales .
Per la Francia un ruolo di particolare importanza spetterà ad un personaggio che avuto ottimi rapporti di natura istituzionale e personale con l’Egitto e cioè il colonnello Thierry Gilistro, il cui profilo sulla celebre piattaforma LinkedIn è certamente eloquente.
Ma l’Egitto non viene considerato dalle anime candide e pure della classe politica italiana – come di quella francese – come un paese violatore dei diritti umani?
È probabile allora che l’Italia non venda armi ma riproduzioni di San Gennaro mentre la Francia riproduzioni della Tour Eiffel.