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Piero Angela

L’eredità di Piero Angela ai giovani

Ciascuno di noi ha una missione che ci consente di resistere e arrivare fino in fondo al nostro viaggio, cosi come il Prof. Piero Angela ci ha insegnato. Il taccuino di suor Anna Monia Alfieri

Carissimi ragazzi,

senza dubbio questi ultimi due anni fra lockdown, restrizioni, guerra in corso hanno inciso sulla nostra esistenza.

Ma penso soprattutto a voi, a quella sensazione di smarrimento che vi porta a domandarvi il senso della vita e della morte, ad avere paura della malattia, della crisi, della guerra. La tv trasmette martellanti informazioni spesso acuite da una malsana nota di esasperazione, per incatenarci alle nostre paure. Proprio così: a volte si ha la netta sensazione che alla giusta presentazione dei fatti non segua l’intenzione di risolvere i problemi, ma che le persone siano legate ad una sorta di impotenza, che ha come concetti chiave un “non cambia nulla”, “di male in peggio” “non ha senso votare, tanto”… Di conseguenza si va di crisi in crisi e, mentre legittimiamo la nostra inerzia, alimentiamo le difficoltà e ce ne lamentiamo pure!

Poi arrivano dei fulmini a ciel sereno che ci obbligano a fermarci e a pensare. Cosi è stato l’annuncio della morte del prof. Piero Angela. Un segnale per ritrovare il nostro punto fermo: la nostra vita deve essere vissuta perché trovi compimento la nostra missione. Ciascuno di noi ha una missione che ci consente di resistere e arrivare fino in fondo al nostro viaggio, cosi come il Prof. Piero Angela ci ha insegnato.

Raccogliamo la sua eredità nella certezza che ciascuno di noi può e deve dare il proprio contributo ad una società più giusta ed equa.

Messaggio del prof. PIERO ANGELA:

Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.

Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.

Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.

È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.

A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.

Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.

Un grande abbraccio

Piero Angela

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