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Leonardo Riassetto

Leonardo, ecco i nuovi vertici delle Relazioni internazionali nell’ex Finmeccanica

Leonardo ha riorganizzato la divisione Relazioni Internazionali che da settembre 2021 fa capo a Sem Fabrizi. Tutte le recenti nomine in Leonardo. Fatti, nomi, avvicendamenti e curricula

 

Novità nella divisione Relazioni Internazionali di Leonardo, il gruppo ex Finmeccanica presieduto da Luciano Carta e guidato dall’amministratore delegato, Alessandro Profumo.

Il gruppo di Piazza Monte Grappa ha riorganizzato la divisione Relazioni Internazionali che da settembre 2021 fa capo a Sem Fabrizi.

“Le Relazioni Internazionali del gruppo dal 15 novembre si articolano così: Relazioni Internazionali Area Europa, Stati Uniti, Canada, Medio Oriente e Nord Africa, la cui responsabilità viene assegnata ad Angelica Falchi; Relazioni Internazionali Area America Latina, Africa Sub-sahariana, Asia Centrale, la cui responsabilità viene assegnata ad Augusto Rubei; Relazioni Internazionali Area Golfo, Estremo Oriente, Australia e Pacifico, la cui responsabilità viene assegnata, ad interim, a Sem Fabrizi; Ufficio Studi Normativa UE e Organizzazioni Internazionali, di prossima assegnazione”. È quello che si legge nell’ordine di servizio di Leonardo.

Tutti i dettagli.

CHI È SEM FABRIZI, DIRETTORE DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Sem Fabrizi è il Consigliere Diplomatico e Direttore delle Relazioni Internazionali di Leonardo da settembre 2021.

Dal 2017 al 2021 è stato ambasciatore della UE in Serbia. Dal 2013 al 2017 è stato ambasciatore della Ue in Australia. In precedenza ha prestato servizio a Bruxelles come consigliere per gli affari internazionali del Presidente del Consiglio Europeo, e a Roma presso l’ufficio diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri. Nei primi anni di carriera ha lavorato a Roma alla Segreteria Generale del MAECI, alle Rappresentanze italiane presso la UE a Bruxelles e le NU a Ginevra, e a Pechino presso l’Ambasciata d’Italia. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche all’Università “La Sapienza” di Roma, ha frequentato la scuola diplomatica presso la “LUISS” di Roma.  Ufficiale di complemento (Arma di Fanteria). È Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

SUCCEDUTO AD ALESSANDRO DE PEDYS

Il diplomatico Sem Fabrizi succede quindi nel ruolo responsabile delle Relazioni internazionali del gruppo Leonardo a un altro diplomatico, Alessandro de Pedys.

A fine 2019, l’ex Finmeccanica ha arruolato infatti de Pedys, già ambasciatore d’Italia in Polonia, dopo l’uscita di Carlo Formosa, alla guida delle Relazioni Internazionali dal 2017 fino al novembre 2019. Nel gennaio 2020 Carlo Formosa è diventato il nuovo ambasciatore d’Italia a Lisbona.

Secondo il Sole 24 Ore Alessandro De Pedys ha lasciato il gruppo attivo nell’aerospazio e nella difesa dopo soli 16 mesi.

CHI È ANGELICA FALCHI, RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI AREA EUROPEA, STATI UNITI, CANADA MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA

Dal 15 novembre Angelica Falchi ricoprirà il ruolo di Responsabile delle Relazioni Internazionali Area Europa, Stati Uniti, Canada, Medio Oriente e Nord Africa per Leonardo.

Falchi era già all’interno dei Rapporti Internazionali sotto la guida di De Pedys, con l’incarico di Vice President Relations with Italian Government for International activities.

CHI È AUGUSTO RUBEI, RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI AREA AMERICA LATINA, AFRICA SUB-SAHARIANA E ASIA CENTRALE

Infine, Leonardo ha assegnato la responsabilità delle Relazioni internazionali Area America Latina, Africa Sub-sahariana, Asia Centrale ad Augusto Rubei.

Ex portavoce di Luigi Di Maio alla Farnesina, Rubei è stato assunto dal gruppo di Piazza Monte Grappa quest’estate. (qui l’approfondimento di Start su Augusto Rubei, ecco il curriculum dell’ex portavoce di Di Maio ora alle Relazioni Internazionali di Leonardo).

Giornalista, romano, prima di curare la comunicazione di Di Maio Rubei ha ricoperto il ruolo di portavoce della ministra della Difesa Elisabetta Trenta nel governo Conte I.

“Già portavoce del ministero della Difesa, Rubei si era insediato alla Farnesina nel 2019 con l’arrivo di Luigi Di Maio. È stata attribuita principalmente a lui la svolta comunicativa e il profilo più istituzionale e filo-Atlantico di Di Maio nell’ultimo periodo”, aveva sottolineato l’agenzia di stampa Adn-Kronos.

“Cresciuto all’agenzia stampa Asca sotto l’ala di Gianfranco Astori (attuale consigliere del presidente della Repubblica Sergio Mattarella), Rubei si è sempre occupato di esteri come giornalista seguendo i lavori della Farnesina e collaborando per diverse testate (tra cui La Repubblica, Limes, L’Espresso, Huffington Post)” aveva ricordato Il Foglio.

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