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Le news su Comin, Dagospia, Enav, Multiversity, Open Fiber, Piepoli e Speranza

Comin, Dagospia, Enav, Open Fiber, Multiversity, Piepoli, Speranza e non solo. Pillole di rassegna stampa

 

MAGO PIEPOLI IN AZIONE?

 

COMIN A BORDO DI STELLANTIS

 

SPERANZA SENZA SPERANZA

 

CENTRODESTRA DI CARTA SPACCATO SULLE UNIVERSITA’ TELEMATICHE (DI MULTIVERSITY?)

 

UNILEVER GELATO

 

TOGHE 6 TARGHE

 

GIORNALISMI

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DI REPUBBLICA SULLE UNIVERSITA’ TELEMATICHE

E’ nell’estate 2019 che Iervolino decide di cambiare vita. Sono trascorsi quasi quindici anni dallo scantinato degli esordi. Sì, vende la creatura al fondo Cvc Capital Partners: 250 milioni di dollari per il 50% della quota. Cvc è un colosso con una possibilità di spesa di 109 miliardi di dollari. L’1 ottobre 2019 nasce Multiversity spa con 10 milioni di capitale sociale e 49 dipendenti, la maggior parte ancora insediati al centro direzionale di Napoli. Unipegaso è ora sotto lo stesso tetto dell’Università Mercatorum di Roma, fondata dalle Camere di Commercio italiane, già appartenuta all’imprenditore-editore Antonio Angelucci e rivolta, per statuto, a imprenditori e lavoratori interessati a una formazione in rete part-time.

La sede amministrativa, che è già passata da Napoli a Roma, viene trasferita in Piazza Sant’Apostoli. L’oggetto sociale si amplia notevolmente: detenzione di brevetti, marchi, opere dell’ingegno. Fornitura di siti e piattaforme per l’apprendimento online. Servizi di marketing e pubblicitari. La creazione di siti televisivi e un’attività editoriale vera e propria con joint venture possibili a livello europeo. La proprietà di Multiversity passa alla Paganin investments, con sede in Lussemburgo.

Nel 2020 la nuova multinazionale del sapere fattura 166 milioni di dollari, con un utile di 56 milioni, 50 in più dell’anno precedente. La società ha debiti per 85 milioni, va detto. Nel 2021 il fatturato sale a 289 milioni di dollari, gli studenti online, si dichiara, hanno superato quota centomila. Tra settembre e novembre del 2021, l’imprenditore di Palma Campania vende il 100% di UniPegaso a Cvc, rappresentata in Italia da Giampiero Mazza. La cifra dell’acquisizione è di 1.081.048.297 dollari. Danilo Iervolino resta presidente e amministratore delegato ancora per due mesi. Nel gennaio 2022 compra l’Unione sportiva Salernitana da Claudio Lotito.

Multiversity ad ottobre 2022 ingloba la San Raffaele Roma, ottomila iscritti, e si afferma come la seconda università online d’Europa con 145.000 studenti e 1.000 docenti dichiarati (sugli universitari, i dati Mur si fermano a 27.887). Presidente della società diventa, questo nel settembre 2023, l’ex presidente della Camera ed ex magistrato Luciano Violante, amministratore delegato è Fabio Domenico Vaccarono, già presidente di Google Italia. Tra i consiglieri c’è Pietro Scott Jovane: ex Versace, Telecom, Microsoft, Rcs. Danilo Iervolino, che nel 2020 ha finanziato con 20.000 euro la rielezione di Vincenzo De Luca a presidente della Regione Campania, acquista uno yacht da 47 metri, lo consegneranno l’anno prossimo.

Il 29 ottobre scorso la Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per lui e altri sei, tra cui un sindacalista Cisal e alti dirigenti del ministero del Lavoro. Concorso in corruzione aggravata. L’ex patron di Unipegaso avrebbe assunto come professore, in un giro di favori, il figlio dell’ex segretaria generale del ministero, Concetta Ferrari. A 30.000 euro lordi l’anno. Tra gli indagati c’è Mario Miele, ex consigliere della Mercatorum che Iervolino si è portato alla Salernitana calcio. E l’onnipresente avvocato Fimmanò, che sulla vicenda ha chiesto il rito abbreviato.

La forza della nuova iperpiattaforma digitale, Multiversity, si vede tutta nel convegno organizzato a Roma mercoledì scorso: “Alta formazione e coesione sociale per la gestione delle dinamiche demografiche internazionali”. Vi partecipa il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, quindi la vicepresidente della Commissione europea Dubravka Šuica. Tra i relatori, Monsignor Vicenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita. Si parla di istruzione e alta formazione digitale, nell’ambito della cooperazione internazionale. “Sono un diritto universale e fondamentale per lo sviluppo inclusivo”, dirà Luciano Violante, “l’adozione del digitale ha un ruolo insostituibile”.

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