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Le news su Cacciari, Costamagna, Messina, Musk, Palella e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Cacciari, Costamagna, Messina, Musk, Palella e non solo. Mie pillole di rassegna stampa

 

MESSINA NON SI RIARMA

 

LE BONIFICHE DI COSTAMAGNA

 

GLI AFFARI DI CARTA DI PALELLA

 

MUSK SEMPRE MENO TRUMPIANO

 

L’ULTIMA DI CACCIARI

 

L’ULTIMA DI RICOLFI

 

CARTOLINA DALL’AMERICA

 

CARTOLINA DALLA GRECIA

 

CARTOLINA DALLA SPAGNA

 

CARTOLINA DALLA FRANCIA

 

CARTOLINA DALLA BULGARIA

 

CARTOLINA DA BRUXELLES

 

CARTOLINA DALLA GERMANIA

 

QUISQUILIE & PINZILLACCHERE

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL FATTO QUOTIDIANO SU COSTAMAGNA E NON SOLO:

In Cdp Equity potrebbe essere riconfermato Francesco Mele. Per il Fondo di Investimento Italiano, invece, è data in pole position Cristiana Procopio, gradita a Barchiesi. Procopio è manager di CC&Soci, piccola boutique finanziaria che nel 2024 ha fatturato 3 milioni. Ora viene scelta per guidare un fondo pubblico che gestisce asset per 4 miliardi. Com’è possibile? Perché CC&Soci non è una società qualsiasi: è di Claudio Costamagna, ex presidente operativo di Cdp, banchiere amico di Prodi e Renzi (che lo nominò alla Cassa), uomo di grandi relazioni e un curriculum sterminato. E in buoni rapporti con Barchiesi.

Costamagna caldeggia l’arrivo di Procopio (che ha conosciuto in Cdp, dove si occupava di equity) e dovrebbe ottenerlo grazie ai buoni uffici di Federico Vecchioni, ad di Bonifiche Ferraresi (BF), colosso agricolo e salottino finanziario legatissimo a Coldiretti con cui Cdp ha una certa consuetudine. Nel 2017 fu Costamagna a portare la Cassa nell’azionariato di Bonifiche, perché – era la vulgata – l’agricoltura è un settore “strategico”. Talmente strategico che nel 2022 (con Scannapieco) la quota viene ceduta. Cdp però non rescinde il legame anzi, proprio tramite il Fondo di Investimento, si affretta a investire decine di milioni in un nuovo fondo “Agri & Food” con BF, che si fa aiutare per la raccolta da Procopio e dalla Cc&Soci. Per dare l’idea dell’intreccio, Costamagna è azionista della Arum, la società di Vecchioni che è il secondo azionista di Bonifiche ferraresi, cioè la società dove Costamagna aveva spinto Cdp a investire poco prima e con cui fa affari ora.

 

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