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Taiwan Cina

La Cina putineggerà su Taiwan?

Le sintonie fra Pechino e Mosca, le mire della Cina su Taiwan. Fatti, commenti e scenari

La Cina potrebbe imparare da questa esperienza fatta dalla Russia per porre in essere una eventuale aggressione di Taiwan? L’esercito cinese può imparare dai punti di forza e dai fallimenti delle tattiche della Russia in Ucraina, in particolare dal suo uso dell’inganno strategico, secondo alcuni analisti cinesi (leggi anche: Nessuno in Occidente morirà per Kiev. Occidente affogato nel lago della sua ignominia).

LE CINQUE TATTICHE RUSSE

In un rapporto di venerdì, l’emittente statale CCTV ha affermato che le forze armate russe hanno finora schierato cinque tattiche principali, tra cui il bombardamento di precisione di obiettivi militari chiave; l’uso delle forze di risposta rapida per controllare gli hub critici e la combinazione di forze terrestri, marittime e aeree in un assalto di tutte le direzioni. L’esercito russo ha anche usato la disinformazione per nascondere schieramenti e progressi reali e ha istigato in anticipo ribellioni nelle aree controllate dai nemici, afferma il rapporto.

LA CINA MUOVERA’ SU TAIWAN?

Ci sono state speculazioni sul fatto che l’Esercito popolare di liberazione (PLA) potrebbe organizzare una campagna simile per prendere Taiwan. L’analista militare con sede a Shanghai Ni Lexiong ha affermato che mentre l’operazione complessiva potrebbe non essere stata di alto livello, è stata effettuata rapidamente. Ni ha sostenuto che gli Stati Uniti avevano tutti i tipi di attrezzature avanzate sia di ricognizione che di intelligence e avevano avuto piena conoscenza delle forze russe che si ammassavano al confine, al punto da prevedere il momento dell’attacco.

Tuttavia quando l’operazione è effettivamente iniziata, le forze ucraine non sembravano preparate. Putin ha fatto uso di un inganno psicologico. Ha usato le esercitazioni come travestimento, non solo una, ma quattro o cinque volte, per affaticare la vigilanza del nemico sottolineando che le truppe russe si sono ritirate assai prima di quanto previsto dall’intelligence statunitense.

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