Nel lungo dialogo svoltosi a Torino, in occasione della Italian Tech Week, tra John Elkann, amministratore delegato di Exor e presidente di Stellantis e Ferrari, e Sam Altman, cofondatore e amministratore di OpenAI, cui la Stampa dedica oggi le prime due pagine, l’editore di Repubblica e Stampa fa una serie di importanti affermazioni.
La prima: «Sono state 24 ore piene di eventi».
La seconda: «Effettivamente è stato interessante trascorrere insieme queste ultime 24 ore. Abbiamo potuto analizzare come le società di fatto si evolvono, cambiano e sono organizzazioni vive. La cosa più importante è essere in grado di lavorare con persone di talento: io sono stato fortunato, ho avuto questa possibilità. È rassicurante lavorare con persone che poi si evolvono e riescono a creare cose bellissime».
La terza (rivolto ad Altman): «La vostra società sta generando miliardi di dollari. Quello che possiamo comprendere dalla vostra storia è che le aziende possono diventare rapidamente molto grandi».
Personalmente, però, quella che ho trovato più illuminante è la quarta: «Ho imparato che quando si attraversano momenti di cambiamento, e l’ultimo anno è stato pieno di nuove sfide, è davvero importante rimanere concentrati».
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TUTTI I CASINI DI ELKANN E MOLINARI A REPUBBLICA. IL PUNTO DI PROFESSIONE REPORTER