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Matteo Renzi

Italia Viva di Renzi diventerà Italia Moribonda?

La lettera dell'avvocato Antonio de Grazia

 

Gentile direttore, Matteo Renzi è un cavallo di razza della politica?

Qualche anno fa Giuliano Ferrara lo evocò come Royal Baby, l’erede del cavalier Berlusconi. Renzi sembrava un vero democristiano di talento, senza mire dirigistiche, un centrista della grande tradizione dello scudo-crociato.

Ma Renzi commise troppi errori, con movenze inappropriate e assai brusche: il passato era da cancellare, lui era il futuro. Se la prese con gli uomini, e non con le idee post e cattocomuniste.

Il suo grande errore – ora la cosa è evidente – fu appoggiare la candidatura di Sergio Mattarella al Quirinale: ruppe i ponti con il cavaliere e Gianni Letta. E poi accettò l’anticipazione retroattiva del bail in. E infine programmò un referendum costituzionale con qualche buona idea, ma era Matteo Renzi contro tutti. E perse.

Ritornò in carreggiata con la proposta del governo giallo-rosso: una ipotesi che stava covando da tempo l’establishment, e che la votazione dei grillini europei a vantaggio della Von Der Layen rese ufficiale.

Ora Matteo Renzi ha una grande possibilità di azione: rottamare la vecchia sinistra, quella sinistra dalla verità in tasca e con mentalità in qualche modo ancora comunista, una sinistra allergica alle elezioni e alla volontà popolare.

Se il governo Conte 2 prosegue, il partitino di Renzi diverrà prima Italia Moribonda e poi cadrà nel dimenticatoio.

Matteo Renzi è un buon oratore, efficace quando il suo narcisismo non trascende nella facondia.

Renzi dovrebbe dire, a voce chiara, alcune cose:

a) il presidente Sergio Mattarella sbaglia nel sottovalutare la democrazia delle elezioni e del popolo;

b) il governo Conte 2 ha aggirato il Parlamento, e questo è un peccato mortale;

c) l’Unione europea è ottima cosa, ma il percorso è ancora lungo e non tutto ciò che proviene dall’Europa è nell’interesse dell’Italia e degli Italiani.

Dopodiché, Matteo Renzi dovrebbe ritirare i propri ministri dal governo e attendere sulla riva del fiume.

Un caro saluto.

Avv. Antonio de Grazia

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