Giuseppe Gagliano

Cosa pensa l’intelligence Usa dell’intelligenza artificiale?

Gli Stati Uniti sono in netto vantaggio sull'intelligenza artificiale rispetto agli avversari, ma questo primato non dovrebbe essere dato per scontato. L'articolo di Giuseppe Gagliano.

4 Ottobre 2023 07:31

Giuseppe Gagliano

La scorsa settimana, due funzionari dell’intelligence degli Stati Uniti hanno condiviso alcune importanti informazioni sull’intelligenza artificiale, mentre discutevano alcune delle opportunità e delle minacce di questo nuovo paradigma tecnologico per le loro agenzie. Mercoledì, Lakshmi Raman, direttore dell’intelligenza artificiale presso la Central Intelligence Agency, ha affrontato l’argomento durante un’intervista avvenuta durante in vertice AI & Tech di Politico a Washington, DC. Giovedì, il direttore uscente dell’Agenzia per la sicurezza nazionale, il generale dell’esercito Paul Nakasone, ha discusso lo stesso argomento al Headliners Luncheon del National Press Club a Washington.

COSA HA DETTO NAKASONE SUL VANTAGGIO DEGLI STATI UNITI NELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Nakasone ha sottolineato che la comunità di intelligence degli Stati Uniti, così come il Dipartimento della Difesa, usano l’intelligenza artificiale da molto tempo. Pertanto, i sistemi di intelligenza artificiale sono già parte integrante della gestione e dell’analisi delle informazioni su base giornaliera. In tal modo, tali sistemi contribuiscono in modo importante al processo decisionale da parte del personale umano della NSA. Allo stesso tempo, la NSA ha utilizzato l’intelligenza artificiale per sviluppare e definire linee guida e principi sulle migliori pratiche per le metodologie e la valutazione dell’intelligence.

Attualmente, gli Stati Uniti mantengono un chiaro vantaggio nell’intelligenza artificiale rispetto agli avversari, ha detto Nakasone. Tuttavia, tale vantaggio “non dovrebbe essere dato per scontato”. Poiché i principi organizzativi dell’intelligenza artificiale sono sempre più integrati nelle funzioni quotidiane dell’impresa di intelligence e sicurezza, nuovi rischi stanno emergendo proprio da questo uso. Per questo motivo, la NSA ha lanciato il suo nuovo Centro di sicurezza dell’intelligenza artificiale all’interno del suo esistente Centro di collaborazione per la sicurezza informatica. La missione del Cybersecurity Collaboration Center è sviluppare legami con il settore privato negli Stati Uniti e le sue nazioni partner per “assicurare le tecnologie emergenti” e “indurire la base industriale della difesa degli Stati Uniti”.

Nakasone ha aggiunto che la decisione di creare l’Artificial Intelligence Security Center è il risultato di uno studio della NSA, che ha allertato i funzionari delle sfide di sicurezza nazionale derivanti da attacchi avversari contro i modelli di intelligenza artificiale attualmente in uso. Questi attacchi, incentrati sul sabotaggio o sul furto di tecnologie critiche di intelligenza artificiale, potrebbero provenire da altre tecnologie di intelligenza artificiale che sono sotto il comando di attori avversari.

IL RUOLO DELL’AI PER LA CIA

Mercoledì scorso, Raman della CIA ha discusso alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene attualmente utilizzata dalla sua agenzia per migliorare le sue capacità analitiche e operative.

Raman ha notato che la CIA sta sviluppando un chatbot di intelligenza artificiale, che ha lo scopo di aiutare i suoi analisti a perfezionare le loro capacità di ricerca e scrittura analitica. Inoltre, i sistemi di intelligenza artificiale vengono utilizzati per analizzare quantità di dati raccolti che sono troppo grandi per essere gestiti dagli analisti umani. Dedicando risorse di intelligenza artificiale ai compiti relativamente umili e di basso livello di data-sifting e sorting, la CIA consente ai suoi analisti di dedicare più tempo ai prodotti di livello strategico.

Allo stesso tempo, tuttavia, la CIA è preoccupata per il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale da parte di nazioni come la Cina e la Russia, ha detto Raman. Le nuove capacità nell’intelligenza artificiale, in particolare il tipo generativo, forniranno inevitabilmente agli avversari statunitensi strumenti e capacità che sfideranno la sicurezza nazionale americana nei prossimi anni, ha concluso.