Un recente rapporto pubblicato dal New York Times sottolinea come l’Agenzia di Intelligence Centrale degli Stati Uniti (CIA) stia incrementando significativamente le sue operazioni rivolte alla Cina. Tuttavia, le attività di spionaggio del Ministero per la sicurezza dello Stato cinese (MSS) restano un formidabile ostacolo per i funzionari americani. Il report, basato su interviste con oltre due dozzine di funzionari statunitensi attuali e passati e su documenti interni di aziende cinesi e pubblici governativi, rivela un crescente confronto tra CIA e MSS a livello globale.
LA CIA RADDOPPIA IL BUDGET PER LE OPERAZIONI IN CINA
Nonostante la CIA abbia raddoppiato il suo budget per le operazioni in Cina durante la presidenza di Joe Biden, e abbia istituito un nuovo China Mission Center sotto la guida di William J. Burns, l’MSS cinese ha mostrato una crescita esponenziale. Una preoccupazione primaria per la CIA è l’interesse cinese per le tecnologie di punta, incluse l’intelligenza artificiale, l’informatica quantistica e lo sviluppo avanzato di semiconduttori. Di conseguenza, il China Mission Center della CIA lavora in collaborazione con il Technology Intelligence Center dell’agenzia.
I PROGRESSI TECNOLOGICI DELL’INTELLIGENCE CINESE
I funzionari dell’intelligence statunitense hanno constatato un incremento notevole e senza precedenti nello spionaggio tecnologico da parte cinese. Il New York Times riporta che i progressi tecnologici nel settore privato e militare cinese, in particolare nell’Esercito Popolare di Liberazione, stanno sorprendendo gli Stati Uniti. Questo ha spinto la CIA a rafforzare e ricostruire la sua rete di informatori in Cina, in seguito al successo del controspionaggio cinese nel neutralizzare le precedenti operazioni della CIA nel paese.
Parallelamente, l’MSS sta ampliando la sua portata, con mosse aggressive a livello internazionale. A differenza delle agenzie di spionaggio russe, l’MSS non tende a infiltrare spie sotto copertura negli Stati Uniti. Preferisce invece operare online, utilizzando società di facciata con nomi apparentemente innocui per reclutare informatori tra gli espatriati cinesi, persone di origine cinese residenti in Occidente e cittadini americani senza legami etnici con la Cina.
Secondo il report, l’MSS mira in particolare ai membri delle comunità scientifiche, accademiche e imprenditoriali per il reclutamento.