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Grecia Difesa

Come sguscia la Grecia sulla difesa tra Francia e Usa

Tutte le ultime mosse della Grecia nel campo della difesa. L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

Il 22 ottobre, il capo di stato maggiore delle forze armate [CEMA], il generale Thierry Burkhard, ha presentato la Legione d’onore al suo omologo greco, il generale Konstantinos Floros, durante la sua visita in Francia.

“Condividiamo una visione strategica comune per la sicurezza del continente europeo e dei suoi vicini. Gli eserciti greci sono oggi un partner importante degli eserciti francesi nel Mediterraneo e non solo”, ha sottolineato in questa occasione il generale Burkhard. E tanto più da quando Francia e Grecia, membri della NATO e dell’Unione Europea, hanno recentemente firmato un accordo strategico che include una clausola di mutua difesa, che non riguarderà le rispettive zone economiche esclusive [ZEE].

Inoltre, questo mese, la Grecia ha anche rafforzato i suoi legami militari con gli Stati Uniti, a favore di un’altra revisione del loro accordo di cooperazione per la mutua difesa [MDCA], che ora indica che i due paesi sono “fermamente determinati a difendere e proteggere reciprocamente il sovranità e integrità territoriale di ciascuno contro azioni che minaccino la pace, compresi gli attacchi armati e le minacce di tali attacchi”. Qual è stata la reazione turca?

In un primo momento, la diplomazia turca ha criticato l’accordo franco-greco, sostenendo che avrebbe potuto “minacciare la pace regionale” Poi, all’ultima riunione ministeriale della Nato, il 22 ottobre, a Bruxelles, il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, ha ritenuto che la formazione di alleanze al di fuori dell’ambito della Nato fosse di natura tale da “danneggiare l’organizzazione oltre che relazioni bilaterali” e rischiava anche di “minare la fiducia”.

Ma anche il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, ha dato l’impressione di criticare, a malincuore, l’accordo franco-greco. “Quello in cui non credo sono gli sforzi per cercare di fare qualcosa al di fuori del quadro NATO o per competere con o duplicare la NATO, perché la NATO rimane la pietra angolare, il fondamento della sicurezza europea e anche della sicurezza nordamericana”, ha affermato.

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