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Egitto Francia

Cosa c’è dietro agli accordi miliardari tra Francia ed Egitto

La Francia ha siglato accordi con l'Egitto per un valore di 3,8 miliardi di euro. L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

Dopo il gran rifiuto – diremmo usando un’espressione provocatoria – da parte di Corrado Augias della Legion d’onore, la Francia ha deciso di cambiare le proprie scelte in politica estera (a dimostrazione del peso che il nostro paese esercita a livello internazionale).

Al di là delle battute – il lettore ce lo consenta -, le scelte poste in essere da Macron in relazione all’Egitto sono all’insegna della realpolitik, come dimostra l’intesa siglata il 13 giugno fra l’Egitto e la Francia e, in particolare, tra il Ministro delle Finanze francese con il suo omologo Mohamed Maait, incontro al quale hanno partecipato il presidente egiziano, Abdel-Fattah al-Sisi, il ministro degli Affari esteri, Sameh Shoukry e il ministro della Cooperazione internazionale, Rania Al-Mashat.

ACCORDI PER 3,8 MILIARDI

Gli accordi siglati con l’Egitto per un valore di 3,8 miliardi di euro sono volti a sostenere il trasporto pubblico, le energie rinnovabili, la sicurezza sociale e lo sviluppo.

TUTTI I FONDI PER LA METROPOLITANA DEL CAIRO

La prima tranche dell’accordo di finanziamento, del valore complessivo di 800 milioni di euro finanziati da un prestito del Tesoro, sarà dedicata a supportare la società operativa Alstom nella fornitura di 55 treni sotterranei per la Linea 1 della metropolitana del Cairo.

La Francia è anche disposta a sostenere 2 miliardi di euro di prestiti bancari per contratti con società francesi che lavorano nella metropolitana del Cairo, ha affermato Le Maire. Questo in aggiunta all’investimento di 150 milioni di euro per aiutare a riformare il sistema sanitario egiziano e 12 milioni di euro per ripristinare un’università francese in Egitto.

PROGETTI SULLE ENERGIE RINNOVABILI

Inoltre, in qualità di top partner negli investimenti nelle energie rinnovabili, l’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD) ha fornito 800 milioni di euro in prestiti ai progetti egiziani di energia rinnovabile dal 2007 e quasi 400 milioni di euro in finanziamenti per il clima attraverso linee di credito al settore bancario dal 2015.

LA FERROVIA AD ASSUAN

Fra i progetti inclusi è prevista la costruzione di una linea ferroviaria tra Assuan, nel Sud dell’Egitto, e Wadi Halfa, nel vicino Sudan.

“PARTNER STRATEGICO”

Superfluo osservare che grazie a questi finanziamenti, l’Egitto è ormai “un partner economico strategico della Francia”. “È il primo Paese in termini di prestiti del Tesoro”, ha sottolineato Le Maire .

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