Skip to content

Filippine

Tutte le manovre anticinesi delle Filippine in mare

Le Filippine hanno annunciato che contrasteranno con maggiore decisione le mosse della Cina nel mar Cinese meridionale. L'articolo di Giuseppe Gagliano.

Le Filippine hanno annunciato che adotteranno misure decise per affrontare gli ostacoli posti dalla Cina alle loro missioni di approvvigionamento nel contestato Mar Cinese Meridionale.

Il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale filippino, Jonathan Malaya, ha dichiarato che le strategie operative di Manila verranno calibrate per neutralizzare le azioni di Pechino nella regione. Inoltre, Malaya ha confermato l’impegno delle Filippine a difendere la propria sovranità sul Second Thomas Shoal, assicurando che il supporto ai militari filippini presenti nell’area continuerà senza sosta.

LE FILIPPINE CONTRO L’INTERFERENZA CINESE

Malaya ha sottolineato che qualsiasi interferenza cinese con le operazioni di rifornimento filippine sarà fermamente contrastata per garantire la sicurezza delle truppe stanziate sul BRP Sierra Madre. Le contromisure, come delineato dal presidente Ferdinand Marcos Jr, saranno comprehensive, estendendosi oltre la sfera militare e includeranno adeguamenti alle missioni di approvvigionamento, dettagli su cui non si è voluto espandere a causa di questioni legate alla sicurezza.

In risposta alle accuse di diffusione di propaganda da parte cinese, Malaya ha messo in guardia contro gli sforzi stranieri volti a minare la posizione delle Filippine, descrivendo l’influenza cinese come contraria alla verità. L’ambasciata cinese a Manila non ha fornito commenti in merito.

Quest’ultimo sviluppo segue una serie di incidenti marittimi e tensioni diplomatiche tra le Filippine e la Cina, che rivendica vasti tratti del Mar Cinese Meridionale. La situazione è stata complicata dal rafforzamento dei legami militari tra le Filippine e gli Stati Uniti, percepite da Pechino come un’interferenza nelle sue aree di influenza.

I PATTUGLIAMENTI NAVALI CON GIAPPONE E STATI UNITI

Le Filippine hanno inoltre annunciato l’intenzione di condurre pattugliamenti navali congiunti con il Giappone e gli Stati Uniti, mirati a contrastare le azioni cinesi nelle acque contese entro la fine dell’anno. Questa mossa segna un ulteriore passo nelle strategie di difesa regionale e nella cooperazione internazionale.

Il presidente Marcos ha programmato un incontro con i leader degli Stati Uniti e del Giappone a Washington il prossimo 11 aprile, dove la sicurezza marittima e la stabilità nel Mar Cinese Meridionale saranno temi chiave di discussione.

Questi sviluppi sottolineano l’impegno delle Filippine a difendere i suoi interessi nazionali e a promuovere la sicurezza regionale di fronte alle sfide poste dalle rivendicazioni marittime della Cina

Torna su