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Meghan

Ecco le vere passioni (politiche e fiscali) di Meghan Markle

Il post notizioso di Pietro Romano sulle ultime mosse di Meghan Markle (come il trasferimento della sede legale della sua società dalla California al Delaware)

Chi tra Londra e Roma pensava alla duchessa (riottosa) del Sussex come a una futura icona della causa social-ambientalista è servito.

Prim’ancora che il marito Harry (su forcing della consorte, sembra, e sotto minaccia di divorzio) decidesse di uscire dalla Royal Family, negli ultimi giorni del 2019, Meghan Markle avrebbe trasferito la sede legale della propria società – Frim Fram Inc – dalla California al Delaware. Sì, il Delaware, lo Stato Usa paradiso fiscale dove i commercialisti di tutto il mondo suggeriscono di portare gli affari per ridurre al minimo la tassazione. Un trasferimento deciso abbastanza in fretta, assicura un esperto fiscale di origine italiana e residenza londinese, per evitare il passaggio del Capodanno e il rischio di dover pagare una parte di tasse del 2020 alle onerose condizioni della California. Insomma, un trasferimento veloce dovuto anche alla previsione di un forte incremento delle entrate, par di capire.

Del resto, da un lato all’altro dell’Atlantico già si comincia a nutrire qualche sospetto sulla disinvoltura “finanziaria” della duchessa. Pareva che il premier canadese, il liberal Justin Trudeau, dopo essersi espresso favorevolmente sulla decisione della coppia di scegliere il suo Paese come nuova residenza, addirittura stesse studiando la possibilità di un intervento sulla regina Elisabetta mirato alla nomina di Harry a governatore generale.

Il Canada, infatti, ha ancora la Regina come Capo dello Stato. Non solo, però, questa voce è stata informalmente smentita da Ottawa ma sta emergendo anche una netta contrarietà nel governo canadese di accollarsi gli oneri (sia pure in parte) della protezione di Harry e famiglia. Contrarietà condivisa ormai anche da Trudeau.

Meghan Markle, però, non pensa di ridurre la propria invadenza. A Londra girano voci di un suo prossimo impegno politico diretto negli Usa, ovviamente in campo democratico, in vista delle elezioni presidenziali di novembre.

Uscita dalla corsa la giovane deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez, con la quale aveva stretto amicizia via twitter, la duchessa del Sussex sarebbe intenzionata a sponsorizzare il “socialista” Bernie Sanders. Per affiancare in ultima analisi chiunque sfidasse l’attuale presidente Donald Trump.

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