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Londra

Ecco come la Gran Bretagna affronterà la variante del virus

Che cosa sta succedendo nel Regno Unito con la nuova variante di Sars-Cov-2- Il punto di Daniele Meloni

 

Dopo l’annuncio di una nuova variante di Sars-Cov-2 a Londra e nel sud-est del Regno Unito, il Governo britannico si è trovato subito di fronte a una serie di Travel Ban che hanno portato il Premier, Boris Johnson, ha convocare una riunione di emergenza del Governo per oggi.

In particolare Johnson è preoccupato per la chiusura dei confini imposta dai francesi domenica per 48 ore. Una chiusura che comporterà l’impossibilità per le navi di sbarcare a Dover. Una mossa politica da parte di Parigi, che si trova anche al centro delle negoziazioni con Londra per la Brexit sullo spinoso tema delle acque territoriali legate alle politiche sulla pesca. Uno degli scogli su cui si sta infrangendo la possibilità di un accordo di libero scambio tra l’UE e lo UK a partire dal Primo Gennaio.

Molti Paesi europei hanno annunciato la sospensione dei voli dal Regno Unito nella giornata di domenica. Un’azione politica ancora più che emergenziale o sanitaria dato che la “variante inglese” del virus è già stata ritrovata in Olanda, Danimarca e Australia e due casi si sono già verificati in Italia. Anche Turchia, Hong Kong, Canada e Svizzera hanno adottato la stessa misura. La Bulgaria, membra anch’essa dell’Unione Europea, ha affermato che il ban sarà in vigore fino al 31 gennaio.

I casi di coronavirus registrati ieri nello UK sui dati dell’ultima settimana mostrano un raddoppio rispetto alle precedenti rilevazioni con 35,928 infettati. I decessi dopo il 28esimo giorno di positività sono 326 per un totale di 67,401 dall’inizio della pandemia.

È stato il Ministro della Salute, Matt Hancock, a dichiarare che esiste una nuova variante e che la sua diffusione a Londra e nel Kent è ormai “fuori controllo”. Direttori sanitari e dirigenti di Public Health England (PHE), l’ente all’interno dell’NHS che si sta occupando della crisi, hanno affermato che la nuova variante ha un livello di trasmissibilità del 70% superiore al Cov-Sars conosciuto sinora ma che non c’è evidenza che sia più letale o che reagisca in modo differente ai vaccini. La Dottoressa Yvonne Doyle, Medical Director di PHE ha affermato che la “situazione è grave” e che “le misure per impedire la sua diffusione rimangono le stesse: lavarsi le mani, distanziarsi dagli altri, coprirsi il volto”.

La capitale britannica e il prospero sud-est dove, peraltro, c’è una larga fetta degli elettori over-65 dei Conservatori, sono stati messi nel Livello 4 di restrizioni da Johnson. Un quasi lockdown totale che ha provocato le reazioni dello European Reserach Group, l’ala libertaria ed anti-europea interna la partito Tory. I “ribelli” hanno affermato che non voteranno mai in Aula le misure implementate da Johnson a meno che il Premier non stabilisca una roadmap per uscire dai livelli di restrizione legata alla diffusione dei vaccini.

Intanto il Ministro dei Trasporti, Grant Shapps, ha annunciato un piano per rimborsare tutti coloro che hanno acquistato biglietti di treni o autobus per rientrare a fare le feste in famiglia, come previsto dalla finestra natalizia poi cancellata da Johnson. Nuovi soldi spesi dallo Stato che si aggiungeranno ai 394 miliardi di sterline – oltre il 100% del Pil – di debito pubblico. Anche sul piano di rientro dalla cifra più alta dal dopoguerra in poi si stanno affilando i coltelli nella maggioranza di Governo.

Shapps ha garantito che non ci sarà alcun problema di trasporto per i vaccini perché arrivano via container e il loro traffico non sarà ritardato.

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