skip to Main Content

Terremoto

Dove c’è stato il terremoto e cosa è successo, tutti i dettagli

Una scossa fortissima di magnitudo 5.7 con epicentro nelle Marche ha scosso il centro Italia. Tutti gli ultimi aggiornamenti

 

La Terra torna a tremare. Pochi minuti dopo le 7, una forte scossa di terremoto è stata avvertita nel centro Italia. Stando all’Adnkronos, anche a Roma.

Ecco cosa sappiamo grazie ai dati dell’Ingv.

QUANDO E DOVE

Alle 7:07 è stata avvertita una forte scossa di terremoto nel centro Italia. Secondo l’Ingv, l’epicentro al largo della costa marchigiana, nella provincia di Pesaro Urbino, a una profondità di 8 chilometri.

Nessun comune italiano si trova entro 20 km dall’epicentro.

Fonte: Ingv

L’INTENSITÀ

La magnitudo indicata dall’Ingv è di 5.7. Dopo questa scossa, quella di maggiore intensità, altre sono state registrate sulla costa in provincia di Pesaro Urbino.

Un’altra scossa, di magnitudo 4, è stata registrata alle 7.12, una di magnitudo 3.1 alle 7.15, una di magnitudo 3.4 alle 7.16, una di magnitudo 3.6 alle 7.19 e una di magnitudo 2.5 alle 7.23.

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. Fonte: Ingv

DANNI

La testimonianza su Twitter di Stefano Pagliarini, giornalista di Today.it, della stazione ferroviaria di Ancona in seguito al terremoto:

I COMMENTI DELLE AUTORITÀ

“Stiamo verificando le conseguenze sui territori, vi terremo aggiornati. Mi sono sentito con il capodipartimento della Protezione Civile Curcio e in via cautelativa per il controllo degli edifici scolastici si invitano i Comuni delle Province di Ancona e di Pesaro e Urbino a chiudere le scuole di ogni ordine e grado”, scrive in un post su Facebook il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

“Scossa di terremoto molto forte. Sono a Bruxelles. Ma in attesa di capire meglio la situazione e fare tutti i controlli, le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. In precedenza, in un altro post, aveva sottolineato che “al momento non risultano danni”.

SCUOLE CHIUSE

Dopo le forti scosse di terremoto che si sono succedute nelle Marche, in diverse città sono state precauzionalmente sospese le lezioni scolastiche e universitarie.

In particolare a Fano, Pesaro, Senigallia e Ancona chiuse le scuole di ogni ordine e grado. La sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli, ha comunicato che “in via precauzionale vengono sospese le lezioni di tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado, dai nidi alle superiori. Anche l’Università resta chiusa.

TRAFFICO FERROVIARIO SOSPESO

Sulla linea Bologna-Pescara, il traffico ferroviario è sospeso in via precauzionale tra Rimini e Varano per consentire la verifica dello stato della linea a seguito della scossa di terremoto. Lo comunica Rfi sul sito web nelle informazioni sulla mobilità.

Il traffico è sospeso anche sulla linea Fabriano-Ancona tra Falconara e Jesi e sulla linea Rimini-Ravenna tra Gatteo e Cesenatico. È in corso l’intervento dei tecnici di Rfi per i necessari controlli alla linea.

LE REGIONI LIMITROFE CHE HANNO SENTITO IL TERREMOTO

Il terremoto registrato nelle Marche è stato sentito anche in Toscana. In particolare, secondo quanto scritto su Twitter dal presidente della Regione, Eugenio Giani, le chiamate “da chi ha sentito maggiormente le scosse” sono arrivate da Arezzo e Firenze.

“Con gli operatori del Nue 112 Regione Toscana – ha aggiunto – stiamo supportando la centrale delle Marche rispondendo alle tantissime chiamate di soccorso”. Nell’aretino il terremoto è stato sentito chiaramente in Valtiberina e Valdichiana. Le oscillazioni si sono protratte per alcuni secondi provocando paura soprattutto tra le persone che abitano ai piani più alti. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco.

(articolo aggiornato alle ore 9,15)

Back To Top