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Crisi Russia-Ucraina, che opzioni hanno davvero Usa e Ue?

Come è andato davvero il colloquio tra Biden e Putin sull'Ucraina. Il corsivo di Giuseppe Gagliano

 

Il colloquio che si è svolto tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo omologo russo Vladimir Putin può dirsi – allo stato attuale – un fallimento annunciato.

Quali le motivazioni?

In primo luogo le sanzioni economiche proposte dall’amministrazione Biden nei confronti della Russia sono semplicemente improponibili considerando la globalizzazione dell’economia e ancora più improponibili sarebbero queste sanzioni se venissero accettate dall’Unione Europea.

In secondo luogo, l’Ue – e soprattutto la Germania – non hanno alcun interesse economico ad accettare soluzioni di questo genere soprattutto in relazione alla dipendenza sempre più stretta tra la Germania – e l’intera Europa – rispetto al gas russo attraverso Nord Stream 2.

In terzo luogo, come è già successo in Crimea, Putin non avrebbe alcuna remora a invadere l’Ucraina mentre, al contrario, la Nato e gli Stati Uniti ben difficilmente sarebbero in grado di rispondere sul piano militare a un’aggressione di questo genere soprattutto per l’escalation che questo confronto determinerebbe.

L’unica opzione che rimane al presidente Biden è quella di accettare la proposta di Putin di non includere l’Ucraina all’interno della Nato e soprattutto di porre fine al continuo e costante allargamento della Nato ai Paesi dell’est.

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