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Primo Maggio

Cosa c’è nel decreto Sostegni bis per la scuola

L'intervento di Suor Anna Monia Alfieri

 

Via libera al nuovo decreto Sostegni. Avvio ordinato del prossimo anno scolastico, reclutamento dei docenti, risorse per l’emergenza sanitaria: ecco cosa prevede il ‘pacchetto’ scuola. Il Ministro Bianchi: “Prosegue l’impegno per mettere l’Istruzione al centro e avviamo un percorso innovatore guardando al futuro”.

LE ULTERIORI RISORSE PER L’EMERGENZA

Per proseguire nella gestione dell’emergenza sanitaria e continuare a tutelare la sicurezza di personale, studentesse e studenti, viene previsto un Fondo da 350 milioni per le scuole statali, per l’acquisto di beni e servizi. Altri 50 milioni sono previsti per le paritarie allo stesso scopo.

IL PIANO PER IL RECLUTAMENTO DEI DOCENTI

Il decreto prevede, poi, misure molto attese sul personale, per la nomina di docenti in vista di settembre, compresa l’accelerazione delle assunzioni sulle materie STEM, le materie scientifiche. Viene inoltre tracciata la strada per i prossimi concorsi, che dovranno essere veloci e su base annuale.

Come potrete registrare da quando siamo scesi in campo tutti, possiamo davvero credere che la scuola possa essere aperta a tutti e allora dobbiamo agire su tre fronti:

  1. Agire nel breve termine con finanziamenti mirati per contrastare la povertà educativa e colmare le diseguaglianze educative
  2. Intervenire attraverso politiche di compartecipazione (la quota capitaria che garantisce il diritto all’istruzione degli studenti senza alcuna discriminazione economica chiede l’intervento dello Stato, delle Regioni, delle province, dei comuni, della Chiesa)
  3. Agire con la legge di Bilancio per salvare il pluralismo nel Nord e rifondarlo nel Sud

 

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